L’Unical schiera 4 nuovi professori medici e raddoppia le scuole di specializzazione

Il Rettore Leone: “Vogliamo formare medici preparati e ridurre la migrazione sanitaria con una formazione d’eccellenza”

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L’Università della Calabria annuncia una svolta storica per la formazione medica e il rafforzamento dell’assistenza ospedaliera con l’assunzione di nuovi docenti, l’apertura di nuove scuole di specializzazione e l’avvio di sinergie strutturate con l’Azienda ospedaliera dell’Annunziata di Cosenza. L’obiettivo: formare medici altamente qualificati, migliorare la qualità dell’assistenza e ridurre la migrazione sanitaria.

Unical chiama 4 nuovi professori di alto profilo

Nei giorni scorsi hanno preso servizio quattro nuovi docenti, tra cui Elena Cantone, nuovo direttore dell’UOC di Otorinolaringoiatria dell’Annunziata, proveniente dall’Università Federico II di Napoli. Insieme a lei, Nicola Lombardo come professore straordinario, esperto in chirurgia naso-sinusale e oncologia della testa e del collo; Filippo Maria Ubaldi, ginecologo di fama internazionale e direttore medico Italia del gruppo Genera-Ivirma; Ciro Santoro, specialista in emergenze cardiovascolari e imaging cardiaco, in arrivo anch’egli da Napoli.

In arrivo 5 nuove scuole di specializzazione: il totale salirà a 10

Grazie ai nuovi ingressi, dal 1° novembre 2025 l’Unical potrà attivare fino a 5 nuove scuole di specializzazione, portando a 10 il numero complessivo. Le nuove scuole saranno:

  • Chirurgia toracica (dir. Franca Melfi)
  • Otorinolaringoiatria (dir. Elena Cantone)
  • Ginecologia (dir. Maurizio Guido)
  • Anatomia patologica (dir. Maria Raffaella Ambrosio)
  • Anestesia, rianimazione, terapia intensiva e del dolore (in convenzione con l’Università Magna Graecia di Catanzaro)

Queste si aggiungono alle 5 già attive da un anno: Chirurgia generale, Ematologia, Malattie cardiovascolari, Nefrologia, Patologia clinica.

Il commento del rettore Nicola Leone: “Invertiamo la rotta della fuga di competenze”

«L’Unical sta lavorando concretamente alla crescita della sanità calabrese e alla formazione di medici preparati e al passo con le moderne tecnologie – ha dichiarato il rettore Nicola Leone – per offrire ai giovani percorsi di alta qualità e contribuire al potenziamento delle strutture ospedaliere. È un percorso complesso, ma i risultati stanno già arrivando».

Obiettivo 200 specializzandi in 5 anni a Cosenza

Grazie a questo ampliamento dell’offerta formativa e clinica, si stima che nell’arco di 5 anni oltre 200 giovani medici specializzandi possano essere operativi presso le strutture dell’Annunziata di Cosenza, con un impatto decisivo sul rafforzamento delle risorse umane e sulla qualità dei servizi offerti alla cittadinanza.