Reggio, la Mediterranea tra i protagonisti del TNE: 4 i progetti finanziati
L’Università Mediterranea ottiene 4 progetti TNE per espandere l’offerta formativa internazionale tra Africa, Balcani e Mediterraneo
30 Giugno 2025 - 13:21 | di Redazione

L’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria si afferma tra i protagonisti del Programma TNE (Transnational Education), l’iniziativa del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) volta a promuovere l’internazionalizzazione del sistema accademico italiano attraverso progetti di cooperazione didattica con atenei e istituzioni estere.
La Mediterranea rafforza il proprio profilo internazionale partecipando con successo al programma TNE – Transnational Education, con l’obiettivo di espandere l’offerta formativa oltre i confini nazionali, grazie a partenariati con atenei stranieri e percorsi accademici condivisi.
Quattro progetti finanziati nella call 2023-2024
Nell’ambito della call 2023-2024, l’Università Mediterranea ha ottenuto il finanziamento per quattro progetti strategici TNE, consolidando collaborazioni in aree chiave del Mediterraneo, dell’Africa e dei Balcani.
I progetti approvati riguardano:
- Creazione di corsi di laurea congiunti e doppi titoli con università partner in Africa e nei Balcani;
- Attivazione di programmi formativi, master e masterclass per studenti incoming e outgoing;
- Collaborazioni scientifico-didattiche per tesi di laurea.
Il successo dell’Ateneo si inserisce in una strategia più ampia di apertura internazionale e attrazione di talenti, rafforzando la vocazione mediterranea dell’Università e valorizzando le competenze sviluppate nel campo dell’architettura, ingegneria e agraria.
I progetti TNE finanziati
ACHIEVE-IT / coordinato da Souraja Benalia
Capofila Università di Parma, coinvolge partner in Senegal, Algeria ed Egitto.
Prevede master, mobilità docenti, scambi di studenti e dottorandi e workshop congiunti. L’Università Mediterranea partecipa attivamente alla didattica e agli scambi formativi.
SULIEIA / coordinato da Marina Tornatora
Capofila Università “Federico II” di Napoli, con partner nei Balcani (Albania, Macedonia del Nord, Montenegro).
La Mediterranea co-coordina il progetto MedASA, Mediterranean Advanced School of Architecture, un percorso avanzato in architettura con un programma intensivo in partenza a luglio 2025. Il corso si rivolge a studenti selezionati per merito, con attività didattiche, workshop e masterclass sul progetto della città contemporanea e delle aree metropolitane.
HEALTH-CONNECT / coordinato da Marinella Arena
In collaborazione con l’Università del Salento e l’Università di Ankara (Turchia), punta a rafforzare la cooperazione internazionale nel settore della salute attraverso workshop congiunti e flussi incoming di studenti e docenti.
HEALTH-MED / coordinato da Francesca Moraci, Alessandra Barresi
Responsabile del progetto per l’unità di Reggio Calabria: Prof.ssa Alessandra Barresi.
In collaborazione con l’Università di Belgrado – Facoltà di Medicina, il progetto punta a rafforzare la cooperazione internazionale nel settore della salute attraverso workshop congiunti e flussi incoming di studenti e docenti.
Ateneo protagonista della formazione globale
Questi risultati dimostrano il ruolo crescente della Mediterranea nel promuovere una formazione universitaria globale e di qualità, capace di connettere territori, competenze e persone.
I progetti TNE permetteranno all’Ateneo reggino di intensificare la mobilità internazionale, offrire percorsi accademici innovativi e accrescere la propria attrattività su scala euro-mediterranea.