Vaccini in base al Pil, Giuffrida replica a Moratti: ‘Nota di razzismo sconcertante’

Il direttore Dipartimento Prevenzione dell'ASP di Reggio Calabria replica alle parole dell'assessore lombardo in relazione alla distribuzione dei vaccini Covid

Ristobottega

Nonostante il passare delle ore non accenna a placarsi la polemica aperta dal vicepresidente della Regione Lombardia in riferimento ai vaccini Covid. Letizia Moratti, infatti, per aggiudicarsi un maggior numero di dosi avrebbe scritto al commissario straordinario Arcuri.

Il suggerimento, della politica che ha preso il posto dell’ex assessore Gallera, era quello di rivedere la ripartizione per le Regioni in base a 4 parametri: tra questi il Pil. Il dott. Giuffrida dell’ASP di Reggio Calabria, ospite di una diretta ai microfoni di CityNow condotta dal direttore Vincenzo Comi, ha replicato alle affermazioni che hanno fatto tremare l’opinione pubblica dell’intero Stivale.


La replica del dott. Giuffrida alle affermazioni dell’ass. Moratti

Letizia Moratti

“Se Letizia Moratti ha pensato, realmente, ad una cosa del genere, avrebbe fatto meglio a tacerla. Dichiarare di dover utilizzare il Pil come metro di misurare per stabilire chi ha la precedenza ad esser curato fa pensare ad una nota di razzismo. È incredibile incentrare sul Pil, quindi sulla capacità economica di una popolazione, o di una Regione nel caso specifico della Lombardia, la discussione sui vaccini Covid”.

“Semmai, prima la Calabria”

Vaccino Covid 3

Il dott. Giuffrida, ha inoltre aggiunto:

“È veramente sconcertante e non capisco come si possa fare un’affermazione del genere. Semmai, avrebbe dovuto dire l’esatto opposto. Fornire una maggiore quantità di vaccini laddove ci sono delle necessità e delle difficoltà, in particolar modo legate alla salute. Letizia Moratti avrebbe dovuto dire portiamo i nostri vaccini in Calabria e diamo la possibilità a tutti di vaccinarsi”.

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