Covid e variante inglese: 6 casi sospetti a Scilla

L'ASP di Reggio Calabria ha individuato 6 casi con caratteristiche differenti a quelle osservate sino ad ora. Si attende la conferma da Catanzaro

La mutazione genetica del Covid-19 proveniente dal paese britannico è giunta, qualche giorno fa, in Calabria ed ora, forse, anche a Reggio. Secondo l’ASP, infatti, ci sarebbero dei casi sospetti in attesa di conferma.

Variante inglese in Calabria

In base ai dati raccolti fino ad ora, la variante inglese avrebbe fatto il suo ingresso nell’estremo Sud attraverso un giovane migrante che ha contagiato i compagni di stanza della casa di accoglienza di cui era ospite. Il caso però non è isolato. Sempre in provincia di Cosenza, anche, una signora è risultata positiva alla variante inglese, probabilmente in seguito ad un viaggio in aereo.

L’arrivo a Reggio

Reggio e tutta l’area metropolitana apparivano fino ad ora “salve” da questo nuovo pericolo, ma il dott. Fabio Foti, ai microfoni di CityNow, ha sottolineato che la mancanza di casi confermati non assicura la tranquillità della popolazione. Senza screening di massa e le giuste attrezzature è impossibile capire quanti soggetti siano positivi al virus e quanti, nello specifico, alla variante che incute più timore delle altre e che, secondo i dati forniti dalla scienza, sembra essere quella che si trasmette con maggiore facilità fra le persone.

Adesso, però, il laboratorio di microbiologia dell’ASP di via Willermin ha isolato alcuni casi di contagio, nello specifico sei, che presentano caratteristiche diverse da quelli registrati fino a questo momento. In base ai parametri della circolare del Ministero della Salute sembra si tratti proprio della variante britannica.

I sei soggetti sospetti di Scilla sono al momento monitorati dall’ASP che, dopo un primo controllo, hanno deciso di inviare i tamponi al laboratorio di Catanzaro per fugare ogni dubbio relativo al tipo di virus. L’azienda ospedaliera del capoluogo calabrese, a differenza delle altre, è stata infatti individuata come hub per la conferma delle varianti Covid.