Sanità in Calabria, la pessima presentazione di Zuccatelli sui social - VIDEO

Piovono critiche al neo commissario alla Sanità calabrese per il video diventato virale ormai sui social. 'Le mascherine? Non servono a un cazzo'

E’ successo tutto in un giorno.

Dopo l’intervista di Titolo V all’ormai ex commissario Cotticelli sono seguite una serie di importanti dichiarazioni da parte del premier Conte e non solo che hanno portato alle immediate dimissioni del generale dei Carabinieri in pensione. Un’intervista che rimarrà nella (triste) storia della nostra Regione, sempre più nota ormai per il suo atteggiamento consapevole di autolesionismo che la condanna come l’ultima regione in Italia.

NUOVA NOMINA

Sempre nella giornata di ieri, è arrivata in tarda serata, la notizia della nomina del nuovo commissario. E’ Giuseppe Zuccatelli il nuovo commissario alla Sanità della Calabria, a lui il compito di risollevare le sorti di uno dei settori messi peggio nel nostro territorio.

Il nuovo commissario ad acta vanta una lunga esperienza nel campo del settore sanitario. 76 anni, romagnolo, è stato presidente dell’Agenas e ha avuto anche incarichi manageriali in Campania e Abruzzo: è arrivato in Calabria nel dicembre 2019, dopo la nomina del governo alla luce del primo “Decreto Calabria”, per guidare l’azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio” e l’azienda ospedaliera universitaria “Mater Domini” di Catanzaro, inoltre per un breve periodo è stato anche commissario straordinario dell’Asp di Cosenza.

BIGLIETTO DA VISITA SOCIAL

Sarà lui dunque a doversi occupare del piano anti-Covid, finora non attuato, in Calabria. Sarà lui a dare le direttive e ad occuparsi della fase delicata che la regione sta affrontando. Nonostante il suo brillante curriculum tuttavia in rete è diventato ormai virale un video che testimonia l’atteggiamento di Zuccatelli alquanto bizzarro in relazione all’utilizzo della mascherina.

“La mascherina non serve a un cazzo. Sapete cosa serve? La distanza – afferma urlando il nuovo commissario – Per beccarti il virus, se io fossi positivo, tu devi stare con me e baciarmi per 15 minuti con la lingua in bocca altrimenti non te lo becchi il virus. Il virus si becca solo se le gocce di saliva ti arrivano per 15/20 minuti addosso”.

Non certo una bella presentazione dunque per Zuccatelli che adesso dovrà anche spiegare il motivo di quelle fantasiose esternazioni.

IL COMMENTO DELLA POLITICA (DEL CENTRODESTRA)

Tanti i commenti giunti in nottata da parte di esponenti politici sul nome del nuovo commissario. Secondo l’on. Cannizzaro, Giuseppe Zucatelli è stato

“nominato in fretta e furia, ancora un fedelissimo della sinistra.  Ovviamente coadiuvato dall’efficiente (e ormai nota) Maria, confermata nonostante tutto sub-commissario. Ve lo presento”. Il leader di FI in Calabria posta poi il video che cattura un Zuccatelli in versione ‘no-mascherina’.

C’è poi l’assessore regionale Gallo. Anche lui molto critico che non le manda a dire:

“Avevamo chiesto discontinuità, il Governo ha preferito la via della lottizzazione. Per la sanità calabrese cambia poco o nulla. Il Governo ha scelto. Da più parti indicato come molto vicino all’ex segretario Pd (oggi Leu) Pierluigi Bersani, è il nuovo commissario della sanità calabrese. Non proprio un volto nuovo, Zuccatelli: commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio e del Policlinico Materdomini, era stato per qualche mese direttore generale ad interim dell’Asp di Cosenza, prima di lasciare l’incarico dopo la presentazione di un’interrogazione da parte di alcuni parlamentari del M5S, che ne sostenevano la presunta incompatibilità. Un altro schiaffo alla Calabria ed ai calabresi”.

Anche il senatore Marco Siclari affida a FB il proprio giudizio su Zuccatelli.

“Sono stato il primo in Italia, il 31 gennaio 2020, in aula parlamentare a dire al Ministro della Salute che occorreva utilizzare le mascherine prima che arrivasse il virus in Italia, per prevenire l’esplosione della Pandemia. Come potrà convincermi il nuovo commissario della sanità della regione Calabria, dott. Zuccatelli, appena nominato da Conte, che le mascherine non servono ad un C………..?”

Tanti altri commenti sono apparsi sui social contro il neo commissario.

‘Dalla padella alla brace…è neo arrivato ma, se la pensa così può essere già mandato via…”.

Sono infine le parole più rappresentativa dei cittadini calabresi.

Guarda il video