Reggio più bella e gentile con ‘Urban Decay’, il progetto di Street Art di Tania Azzar

Urban Decay, progetto di Tania Azzar a Reggio Calabria, utilizza la street art per sensibilizzare sui luoghi abbandonati della città

Tania Azzar Urban Decay 1

A Reggio Calabria, l’artista Tania Azzar ha presentato il progetto Urban Decay, un’iniziativa di street art volta a sensibilizzare la popolazione sul degrado urbano e sui luoghi abbandonati della città. La sua opera si pone come un intervento temporaneo, un’arte effimera che non deturpa gli spazi, ma li rianima attraverso disegni e simboli che raccontano la condizione di decadenza urbana.

“È un progetto che viene dal basso, un’arte effimera destinata a scomparire, che non va a deturpare i luoghi della città,” ha spiegato Tania Azzar.

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Rianimazione dei luoghi abbandonati

Il progetto Urban Decay punta a rianimare zone centrali e periferiche di Reggio Calabria, molte delle quali trasformate in cumuli di spazzatura o in aree degradate. Azzar, ispirandosi alla simbologia dei tarocchi, ha collegato la bruttezza interiore delle persone con il degrado esterno dei luoghi.

“Buttare spazzatura o deturpare un luogo mostra una parte di noi stessi. Se non ci prendiamo cura dei luoghi, diventeranno brutti,” ha aggiunto l’artista.

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Un invito alla riflessione

Urban Decay non vuole solo decorare i luoghi abbandonati, ma stimolare un dialogo con la comunità e sollecitare un cambiamento di mentalità. Azzar invita i cittadini a riflettere su come ciascuno può contribuire a mantenere gli spazi urbani puliti e curati, collaborando attivamente con l’amministrazione.

“Non è solo l’amministrazione che deve fare la sua parte, anche i cittadini dovrebbero avere rispetto per i luoghi,” ha sottolineato Azzar.

L’iniziativa Urban Decay rappresenta un modo originale e creativo per sensibilizzare la città e i suoi abitanti verso una maggiore cura del territorio e dei suoi spazi.