Villa San Giovanni, interventi a favore di soggetti non autosufficienti

A comunicarlo è Maria Grazia Richichi, assessore alle politiche sociali della città di Villa San Giovanni

villa san giovanni

«I servizi che verranno erogati vanno inquadrati all’interno del programma nazionale per i servizi di cura per l’infanzia e gli anziani non autosufficienti (PNSCIA) – spiega la Richichied il PAC non è altro che un programma aggiuntivo delle politiche di coesione, si configura come azione aggiuntiva di sostegno alla erogazione ordinaria dei servizi essenziali sul territorio. Saranno organismi idonei ad erogare i servizi che, a seguito della loro partecipazione ad un avviso pubblico, hanno stipulato con l’Ambito Territoriale 14 un patto di accreditamento per i servizi di cura agli anziani non autosufficienti e sottoscritta la relativa carta di impegno etico.Settantaquattro sono le domande pervenute all’ente da parte di utenti ultra sessantacinquenni, residenti in uno dei Comuni dell’Ambito, che necessitano di assistenza per l’impossibilità a compiere gli atti quotidiani della vita. L’obiettivo è quello di favorire il mantenimento delle persone non autosufficienti nel proprio contesto familiare e sociale e sostenere le loro famiglie attraverso prestazioni socio assistenziali in cui sono previste anche assistenza domiciliare e socio sanitaria.Un’attività importante, messa in campo attraverso la proficua sinergia tra gli uffici dell’Ambito 14, le Politiche Sociali e i Sindaci dei Comuni al fine di fornire il servizio a 100 utenti – afferma soddisfatta Maria Grazia Richichi – infatti, nei prossimi giorni, una volta accertati gli effettivi utenti che fruiranno del servizio, si procederà tramite avviso a sportello, ad ampliare il numero di utenti serviti per il restante numero di posti eventualmente disponibili.  Il servizio – spiega l’assessore alle politiche sociali –  si esplicherà attraverso attività di prestazioni di aiuto domestico (per la governabilità della casa), aiuto della persona (cura dell’igiene personale, aiuto nella somministrazione dei pasti e/o assunzione dei cibi, aiuto nelle commissioni varie) e interventi igienico-sanitari di semplice attuazione (aiuto all’assunzione dei farmaci, prestazioni para infermieristiche di semplice attuazione).

Gli interventi dovranno essere erogati – aggiunge Maria Grazia Richichinella misura e secondo le modalità stabilite nei singoli piani assistenziali predisposti dal servizio sociale professionale dell’Ambito Territoriale 14 e dall’UVM d’intesa con il destinatario o familiare. Inoltre, scopo del servizio, che è già stato avviato per circa 20 utenti in continuità rispetto al precedente terminato nel giugno del 2019, è quello di dare sollievo a persone anziane parzialmente o totalmente non autosufficienti, con scarse capacità organizzative rispetto alla gestione della casa, in situazione di solitudine e di isolamento psicologico, che hanno difficoltà a mantenere rapporti con il mondo esterno attraverso la modalità dei voucher daranno diritto a delle prestazioni effettuate dalle cooperative su base oraria».

Il termine per il completamento è il 31 dicembre 2020, al fine di consentire l’erogazione dei servizi in base agli obiettivi individuati dal Piano di Azione e Coesione.