Ponte sullo Stretto: le proposte sulle opere preliminari arrivano al consiglio comunale di Villa

"Rinunciare al ricorso al Tar? La minoranza è sconnessa dalla realtà" le parole della sindaca Caminiti

Municipio Palazzo Comune Villa San Giovanni

“Andremo in consiglio il prossimo 25 giugno per approvare le richieste che l’amministrazione comunale ha già presentato alla conferenza istruttoria del MIT ad ottobre 2024: così ha deciso all’unanimità la commissione territorio dopo aver approvato, sempre all’unanimità, il dettaglio di quelle proposte, alla luce delle nuove informazioni ricevute sul piano di cantierizzazione e di approvvigionamento idrico dalla Stretto di Messina. Presenti in commissione territorio il presidente Pietro Idone, i consiglieri di maggioranza Giuseppe Cotroneo e Rocco Bevacqua, i consiglieri di minoranza Daniele Siclari e Domenico De Marco.

“In merito all’aspetto ‘approvvigionamento idrico’ – spiega il presidente Idonela commissione è contraria al potenziamento del pozzo di Concessa in quanto fuori dal territorio comunale ed insiste per la messa in funzione del pozzo Polinca e l’acquisizione del pozzo un tempo in uso ad Altafiumara, oltre tutti gli interventi richiesti nella scheda progettuale da 39mln di € che include l’intervento del dissalatore come prioritario”.

Leggi anche

Sulla problematica ‘depurazione’, siamo completamente contrari a nuovi depuratori in zona costiera e si è inteso recuperare il progetto del 2011/2012 del depuratore a Bolano sebbene in posizione differente, in una nuova zona posta sopra l’arteria SS18 Nazionale, a ridosso dell’intervento di potenziamento della rete elettrica da parte di Terna. Inoltre, chiediamo all’unanimità l’ampliamento con copertura dell’attuale depuratore di Pezzo.

Infine, sulla ‘viabilità alternativa’, si è ribadito quanto votato in consiglio il 4 luglio 2024:

  • Prolungamento di via Panoramica dello Stretto, via Giovanni Messina, via La Volta, via Giovanni Trecroci e via Valle di Canne (per collegare il centro alla parte nord della Città e migliorarne la fruizione);
  • Prolungamento della provinciale Villa San Giovanni-Campo Calabro direttamente con via Giudice Scopelliti;
  • Nuove strade lungo le fiumare Campanella e Immacolata fino al Borgo di Piale.

Proprio alla luce del deliberato unanime della commissione territorio, riteniamo quanto meno non tempestivo il richiamo del gruppo consiliare di FI al confronto, al dialogo, al lavoro: questa maggioranza ha sempre portato in aula tutto il lavoro fatto sul progetto ponte (la minoranza piuttosto abbandonava per prassi sala Caracciolo senza neppure affrontare il dibattito consiliare!) e, sempre questa maggioranza, non ha mai mancato una scadenza nelle conferenze ministeriali convocate presentando richiesta di opere preliminari per 135 milioni di euro, nonché richiesta consiliare per opere complementari di 1,5 miliardi di euro. Noi abbiamo programmato è progettato in questo 3 anni senza soluzione di continuità: questo perché la Città deve essere pronta al di là del ponte, per ogni bando e per ogni finanziamento, affinché non si debba più dire come in passato che Villa San Giovanni è stata lasciata indietro.

*“Chiederci oggi di rinunciare al ricorso al TAR – conclude il sindaco Giusy Caminiti – dimostra come la minoranza consiliare sia completamente sconnessa con la realtà cittadina e con il suo sentire. Con il ricorso principale e con tutti i motivi aggiunti noi difendiamo il territorio e il potere decisionale dell’ente territoriale: solo il rispetto delle procedure amministrative e del dettato di legge garantisce l’esercizio della democrazia, ad ogni livello. Che leggano piuttosto la risposta data dal ministro Bernini all’interrogazione sull’accordo che il nostro comune ha richiesto a INGV: completamente legittima la richiesta fatta da questa maggioranza è completamente autonoma la decisione di INGV. Eppure gli azzurri villesi si erano indignati anche per quello! E allora di che stiamo parlando? Se Forza Italia cittadina non riesce a comprendere la fase che stiamo vivendo, vuol dire che nulla ha imparato dagli errori del 2011/2013 che hanno portato alla costruzione dell’ecomostro (variante di Cannitello) ad oggi neppure mascherato. Noi siamo totalmente diversi e il nostro agire amministrativo diametralmente opposto: finalmente la Comunità cittadina ha messo Villa San Giovanni prima di tutto, senza dividersi su interessi politici e/o personali! Rispetto a questo *INDIETRO NON SI TORNA!”

Il gruppo consiliare “Città in Movimento”