Il Villaggio dei Giovani Attendiamoci Onlus ospita Ettore Rosato

L’Onorevole Rosato ha espresso ammirazione per il lavoro svolto da Don Valerio e dai giovani dell'Associazione Attendiamoci ONLUS

È stata una lunga giornata, quella del Vicepresidente della Camera in visita a Reggio Calabria, che si è conclusa nel migliore dei modi, a suo stesso dire, con la visita al Villaggio dei Giovani. L’Onorevole Rosato ha infatti espresso sui social l’ammirazione per il lavoro svolto da Don Valerio, presidente dell’Associazione Attendiamoci ONLUS, e dai giovani che danno linfa alle attività della stessa associazione.

Teatro della visita istituzionale è stato il Villaggio dei Giovani, bene confiscato alla criminalità organizzata e portato a nuovo splendore da Attendiamoci, da sempre attenta a fornire ai giovani reggini luoghi e occasioni di incontro.

L’Onorevole Rosato ha raggiunto il Villaggio dei Giovani nel primo pomeriggio e, dopo una breve visita alla struttura, ha tenuto con i giovani presenti un conciso dibattito su tematiche di attualità politica e sociale, fornendo un quadro definito della complessa situazione attuale.

Tra le tematiche trattate, particolare interesse ha suscitato l’argomento dell’insoddisfazione degli elettori italiani, che spesso rinunciano persino ad esercitare il loro diritto di voto.  “La cultura fa la differenza” ha affermato in merito Rosato.

“Chi ha un livello culturale sceglie, e sceglie con la testa. Ma se io sono uno a cui l’istruzione non è arrivata voto con la pancia, o peggio ancora non voto, perché penso che la politica non abbia un peso nella mia vita”.

Relativamente alla sfiducia di alcuni giovani nella politica italiana, l’Onorevole ha aggiunto “Anche se sfiduciati, non bisogna mai delegare gli altri: il tuo disimpegno fa decidere un altro al posto tuo.”

Sulla situazione politica attuale, Rosato si è così espresso:

“C’è un vento che soffia a favore di quelli che lavorano sulle paure, lavorano sulla confusione. La gente fa una scelta di isolamento e chiede protezione, non chiede condivisione, sussidiarietà, solidarietà. Vive nel suo individualismo, e vivere nell’individualismo ha una ricaduta politica. Attualmente ci affidiamo a chi ci promette più protezione.”

Al termine di questo confronto, i giovani hanno espresso soddisfazione per la chiacchierata e fatto presente la necessità di maggiori occasioni simili di incontro, auspicando altre opportunità di formazione sociopolitica che avvicinino lo Stato ai ragazzi. “Se posso essere utile, nella mia semplicità, io ritornerò volentieri”, ha chiosato l’Onorevole Rosato. Inoltre, andando via, Rosato ha tenuto a sottolineare che espressioni di vicinanza e sostegno da parte delle istituzioni, politiche e non, dovrebbero sempre accompagnare l’operato di realtà simili.

“Ragazzi straordinari guidati da don Valerio, pieni di entusiasmo, spirito di servizio e senso della comunità in cui vivono. Una bellissima esperienza”, così si è espresso poche ore dopo sui social lo stesso vicepresidente della Camera, a descrizione del pomeriggio trascorso assieme ai giovani di Attendiamoci.