Vino Coldiretti rilancia: il territorio del cirotano è maturo per la DOCG

Molinaro: una proposta che arricchirebbe il presti

Molinaro: una proposta che arricchirebbe il prestigio del vino calabrese. A chi vuole fare polemica consigliamo vivamente un “vino da meditazione”.

Coldiretti rilancia proprio facendo leva sul bel momento promozionale del vino calabrese che senza dubbio ha accresciuto rinomanza e valorizzazione commerciale a livello nazionale ed internazionale. “Il territorio del Cirotano – propone Molinaro –  è ormai maturo per avere una DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita) del vino.  Sarebbe una gemma importante che arricchirebbe il nostro patrimonio enologico e il prestigio del nostro vino e che ci permetterebbe di alzare l’asticella della qualità. Oggi in Italia  -aggiunge Molinaro – ci sono 74 vini DOCG  e sono cinque regioni che non hanno questo marchio prestigioso di identificazione. La DOCG può essere attribuita  ai vini già DOC da almeno dieci anni  e la prerogativa del  riconoscimento spetta all’Unione Europea. Siamo convinti – prosegue – che questo sia un percorso da iniziare perché abbiamo vini di pregio con notevoli caratteristiche  qualitative che combaciano perfettamente con fattori umani e storici  ampiamente dimostrabili per il territorio di Cirò. Per quanto riguarda la polemica – conclude Molinaro –  a Coldiretti non interessa rinfocolarla bensì consigliamo vivamente un “vino da meditazione”.