Vino Rosso fa buon sangue, nulla di più vero

Le varie associazione del settore, da anni si stanno battendo affinchè il vino entri come materia scolastica nelle nostre scuole

Vino Rosso fa buon sangue”

dicevano i nostri nonni, senza probabilmente sapere bene il perché di tale detto.

In realtà la ricchezza del vino, in particolare quello rosso è nei polifenoli, che sono antiossidanti naturali presenti nelle piante, e che hanno la capacità di bloccare i radicali liberi nocivi che si formano nell’organismo, costituendo una barriera di difesa nei confronti dei problemi cardiovascolari.

Inoltre il vino apporta ossido nitrico, sostanza che riduce l’aggregazione delle piastrine, limitando la formazione di trombi e l’occlusione delle arterie; in più aumenta la formazione del colesterolo buono e riduce quello cattivo.                              

Quindi “Vino Rosso fa buon sangue” è vero, soprattutto grazie ad una sostanza, il resveratrolo, presente nella buccia degli acini dell’uva, che agisce come antinvecchiamento, come antinfiammatorio e investe un ruolo importante nel controllo del metabolismo. Insomma è certo che un consumo corretto ed abituale del vino, che comunque è una bevanda ricca di gusto e piacere, può essere fonte di salute e di potenzialità preventiva.

La dieta mediterranea non può esimersi dal riconoscere come positiva l’assunzione moderata e quotidiana di vino durante i pasti e come sostiene anche Louis Ignarro, Premio Nobel per la medicina, “il vino è esaltazione del valore terapeutico della buona tavola”.

Tale esaltazione avviene quando si determina il giusto abbinamento tra il cibo e il vino, perché “il matrimonio d’amore”, come lo chiamava l’illustre enologo e scrittore Luigi Veronelli, deve essere celebrato con giudizio e deve raggiungere l’armonia e la solidità emozionale.                                                                                                                      

La cultura dell’alimentazione, comprendente il cibo e il vino, deve essere diffusa, divulgata e conosciuta. Le varie associazione del settore, da anni si stanno battendo affinchè il vino entri come materia scolastica nelle nostre scuole, cosi da comprendere tutte le sue caratteristiche e non venga utilizzato ed inteso solamente in senso negativo. E quindi vino come cultura, vino come salute, e vino come convivialità….esattamente come la dieta mediterranea.

“Cenai con un pezzo di fragrante focaccia, e bevvi avidamente un buon bicchiere di vino, ora l’amata cetra tocco con dolcezza, e canto amore alla mia tenera fanciulla”.

Con questo verso il poeta Anacreonte del 500 A.C., mette in evidenza la stretta relazione tra il buon cibo, il buon vino, la musica e l’amore.