Myenergy RC a testa alta in un Palacalafiore bollente. Ma Ragusa è più forte

Scontro diretto e 4 punti per la volata finale alla squadra siciliana, più matura e cinica

Viola Ragusa

Il big match della 19ª di Serie B Interregionale non ha tradito le aspettative. È stata una gara combattutissima fino all’ultimo possesso, avvincente e aperta per tutti i 40 minuti, e la meglio stasera l’ha avuta la squadra più matura, più completa, e a tratti più cinica delle due in campo.

Lo scontro diretto e i “4” punti per le due classifiche del torneo se li porta a casa la Virtus Ragusa, anche se la Viola disputa una gara tutta cuore e nervi ed esce ancora una volta a testa altissima con l’abbraccio del popolo neroarancio.

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Il Palacalafiore stasera è stato una bolgia, il fortino che avevamo auspicato. L’adunata al palazzetto ha avuto i suoi frutti, tanta gente in più ad occupare anche i seggiolini del secondo anello. Coach Cigarini, i giocatori, la società, hanno avuto la risposta che si aspettavano dalla città.

La partita

Ragusa parte subito concentrata, determinata. Coach Recupido e il suo staff hanno fatto un lavoro fantastico, la squadra è solida in difesa, in attacco rotazioni e movimenti veloci e precisi, giochi dentro-fuori e scarichi sul lato debole a spezzare la difesa avversaria. E la panchina è lunga, ricca di soluzioni e di mani calde a far male da ogni centimetro del parquet.

Nel primo quarto le bombe di Cioppa, capitan Sorrentino (entrato dalla panchina e lasciato due volte indisturbato dai neroarancio) e un sontuoso Gaetano (stasera top scorer dei suoi) danno l’allungo iniziale a Ragusa, che mette da parte dieci punti di vantaggio al primo riposo.

Coach Cigarini mastica amaro per il primo fallo tecnico dopo 3 minuti, prova con la zona e la difesa a uomo, la Viola incassa il colpo e rientra nel secondo quarto più cattiva in difesa, precisa in attacco. Tyrtyshnyk, Aguzzoli e Simonetti iniziano la corsa per la rimonta che durerà fino agli ultimi minuti dell’ultima frazione di gioco.

Viola Ragusa 2

L’allenatore neroarancio prende il secondo tecnico della gara e viene espulso. Il Palacalafiore si surriscalda. Ragusa perde per 5 falli Brown, Vavoli e Gaetano. Subentra Epifani che forza in penetrazione contro Mavric e commette sul recupero neroarancio fallo antisportivo su Tyrtyshnyk, involato in contropiede. L’ucraino va dalla lunetta e a 2’ e 37” dal termine realizza il primo vantaggio della Viola (dopo il 7-4 iniziale), 73-72. Ma Cioppa e Sorrentino non mollano, realizzano due bombe di fila e ribaltano ancora una volta il punteggio.

È il film della partita, con la risposta sempre pronta e mortifera della Virtus grazie alle bombe nei momenti decisivi di Cioppa (mvp ibleo con 25 di valutazione), Simon e del capitano Sorrentino. Nella Virtus Ragusa ben 5 giocatori in doppia cifra: Gaetano (20), Cioppa (17) Simon e Sorrentino (14), Vavoli (10). In ombra Marcus Brown, l’uomo più atteso tra gli ospiti.

Per la Viola bene i soliti Tyrtyshnyk (27 punti con 4/12 ad 3) e Aguzzoli (23 punti, 6 rimbalzi e 3 assist, mvp della gara con 34 di valutazione). Bene anche il reparto dei lunghi, stasera si sono viste ottime risposte dai vari Cessel (7pt con 3/4 ai tl e 2/2 da due), Simonetti (8pt con una bomba esplosiva nella rimonta) e Mavric (9pt).

Ma non è bastato per contrastare la solidità e la forza della corazzata siciliana, che per la seconda volta quest’anno ha dimostrato di avere “qualcosina” in più in termini di esperienza e soluzioni rispetto al giovane progetto neroarancio.

Per coach Cigarini “Non è successo niente in chiave campionato, saremo comunque tra le prime quattro”.

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Servono infatti due punti per l’aritmetica certezza di passare alla seconda fase per la promozione, ma serve riprendere a correre e crescere per coltivare quel sogno che a inizio campionato sembrava impossibile. Testa quindi al prossimo impegno di domenica, la trasferta in casa della Sintegra Bim Bum Rende di coach Carbone.

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