Sandro Santoro: tre Viola? "Si mettano da parte interessi personali e si chieda il parere al giudice Viola"

Il sentimento verso i colori neroarancio è al momento offuscato, il capitano dei capitani prova a spiegare motivi e soluzioni

La riflessione dei Alessandro Santoro, il capitano dei capitani neroarancio intervistato in esclusiva per CityNow Sport, che ha spiegato quali siano state le condizioni che hanno reso grande la Viola e ciò che al momento è necessario per far tornare nei palcoscenici che merita la prima squadra di pallacanestro di Reggio Calabria:

“La presenza di tre Viola, è la conseguenza naturale di ciò che è accaduto durante lo scorso campionato. Per molti anni c’è stata la Viola , con i suoi Presidenti, c’era qualcosa che determinava la Viola fosse al di sopra, alcuni la amavano altri no, ma era pur sempre un punto di riferimento per la città. Al momento non c’è lo stesso appeal, visto ciò che è accaduto lo scorso anno quando qualcuno ha cercato di tenere viva questa caratteristica. L’entità della Viola è rimasta, però sulla scorta di ciò che è accaduto, non militerà in nessun campionato nazionale.

Tutto ciò ha dato il là a molti di attrezzarsi, cosa che comunque non ritengo opportuna, non è in campo che si decide quale sarà la Viola del futuro. Bisognerebbe trovare la sintesi di tutte queste iniziative. “La partita” deve essere tra Cestistica Viola e Supporters Trust e chiunque sia animato dallo stesso spirito.

Sarebbe arrivato il momento, a mio avviso, di coinvolgere il Giudice Giuseppe Viola per averne un parere ed accertarne i desideri visto che il nome “Viola” rappresenta la sua famiglia. Bisognerebbe comunque mettere da parte l’interesse personale, e chi abbia la voglia di far tornare la Viola grande, magari con al fianco quei pochi imprenditori che possono pensare di poterlo fare partendo dal basso, con curiosità che diventa passione e scaturisca in amore, sentimento che al momento è tristemente offuscato”.