'Cannabis, non è mai leggera'. A Roma si infiamma il dibattito sulla legalizzazione

Tra dibattiti, discussioni e iniziative a Roma si

Tra dibattiti, discussioni e iniziative a Roma si infiamma il dibattito sulla legalizzazione della cannabis. Martedì 27 settembre nella sala Koch del Senato, si terrà un convegno sulla legalizzazione della cannabis organizzato dalla Fondazione Italia Protagonista del senatore FI Maurizio Gasparri. “Cannabis, non è mai leggera – Droga, Mafia, Legalità” il titolo del convegno, durante il quale interverranno il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, il neurologo Rosario Sorrentino e la giornalista Daniela Vergara.

Iniziative e opinioni arrivano anche in senso contrario, pure dallo stesso mondo della politica. ‘Dobbiamo lasciarci alle spalle il secolo del proibizionismo, anche perchè la guerra alla droga ha finito per esser più che altro la crociata di “armate della paura” contro la diversità, demonizzata, e contro gli ultimi, tra cui i tossicodipendenti, che sono i più fragili e dovrebbero esser aiutati e non criminalizzati’, il pensiero pro legalizzazione di Giovanni Maria Flick, ex presidente della Corte costituzionale ed ex ministro della Giustizia.

Raffaele Cantone e Franco Roberti, il capo dell’Anac e il procuratore nazionale antimafia, in passato sono entrambi intervenuti a favore di una legalizzazione della cannabis, pensiero condiviso dalla maggioranza dei giovani. Sulla legalizzazione molte delle aperture sono arrivate dopo la relazione della direzione antimafia che fotografa come “nonostante gli sforzi” il proibizionismo non abbia avuto gli effetti desiderati.

‘La realtà internazionale dà conto dell’inefficacia delle politiche repressive e della penalizzazione che finisce per favorire, per paradosso, il mercato delle droghe più pesanti, con cui è più facile venire in contatto’ conclude Flick, che si dice contrario alla legalizzazione delle droghe pesanti, i cui effetti ‘sono più gravi per la salute’. Contro ogni tipo di legalizzazione invece Nicola Gratteri, procuratore trasferitosi nei mesi scorsi da Reggio Calabria a Catanzaro.