1° maggio a Reggio, l’omaggio del sindaco Falcomatà a tutti i lavoratori
A chi è in prima linea, a chi non ha più un lavoro, a chi non ha mai smesso. Il sindaco di Reggio Calabria esprime vicinanza a tutti i lavoratori della città
01 Maggio 2020 - 21:50 | Redazione

“Tanti auguri a tutti di buon primo maggio a tutti, in particolar modo soprattutto che a coloro che in questi mesi hanno portato avanti la baracca. Penso a medici, infermieri, personale sanitario tutto che ha svolto, svolge e svolgerà un lavoro straordinario”.
Sono queste le parole attraverso cui il primo cittadino di Reggio Calabria decide di dare inizio alla sua ultima diretta. Un appuntamento fisso con i reggini che in trepidante attesa attendono di conoscere le ultime novità.
“Penso anche a tutti lavoratori che non si sono fermati un minuto e che hanno lavorato in modo esposto. Loro ci hanno garantito farmaci, generi alimentari e attività che per noi sono vitali. Naturalmente questo 1° maggio è un pò anomalo. Non solo a causa del Covid, ma anche perchè c’è anche chi il lavoro l’ha perso o è in cassa integrazione. Il mio pensiero va anche a coloro che, purtroppo, non lavoravano in maniera regolare e che oggi sono comunque fermi. A tutti voi va la mia sincera vicinanza.
Volutamente oggi ho deciso di tacere sui social, non ho scritto niente perchè mi sembrava quasi che qualsiasi parola potesse apparire stucchevole. Questo paese riparte solo con il lavoro”.
PROFESSIONISTI DEL BENESSERE
“A tal proposito, domani, riceverò una delegazione di professionisti del benessere. Parrucchieri, estetisti e barbiere hanno chiesto a gran voce un incontro ed il mio sostegno. Per questo motivo durante il nostro incontro mi consegneranno, simbolicamente, le chiavi dei loro negozi. Sto spingendo personalmente, ed anche insieme ad ANCI, per far si che la data del primo giugno si avvicini il più possibile. Sto provando ad esaudire le richieste dei cittadini per anticipare l’apertura”.
SPAZIO ALLA FAMIGLIA
“Mi vedete in questa stanza, diversa dal solito, perchè oggi è il compleanno di Marco. Come diciamo noi reggini “Oggi si ittau du anni”, un compleanno strano, anche per lui, con scene ‘Fantozziane’ perchè non è stato semplicissimo fare la foto con l’autoscatto e il telefono sulla scala. Praticamente è stato più il tempo perso per cercare di fare la foto che la ‘festa’ in sè. Siamo riusciti a fare la torta trovando un compromesso per i personaggi per non far ingelosire Italo. Ovviamente siamo stati in casa, noi quattro e siamo riusciti a sorridere e stare insieme” .
