Martedì 15 dicembre, alle ore 10, nella sala convegni del Palazzo della Provincia, si concluderà, con la presentazione dei libri “Il ferro in Calabria” di Danilo Franco e “Diario di un viaggio a piedi sul Sentiero del Brigante” di Nicola Casile, la fase di avvio del progetto “Il Sentiero del Brigante: da itinerario per escursionisti a occasione di sviluppo”.
Per i prossimi due anni gli studenti delle scuole ITT “Panella–Vallauri” di Reggio Calabria, I.I.S. “Francesco La Cava” di Bovalino e Liceo Statale “G. Rechichi” di Polistena, percorreranno gli oltre cento chilometri del Sentiero del Brigante per conoscere e rilevarne gli aspetti naturali, ambientali, storici e antropologici ed elaborare una proposta di sviluppo delle aree rurali e montane attraversate dal sentiero.
Un progetto innovativo e ambizioso che pone al centro del dibattito sullo sviluppo delle aree interne le nuove generazioni, sempre più frastornate e incerte sul loro futuro.
Riappropriarsi del territorio, studiare il divenire delle connessioni tra uomo e ambiente, ricostruire la storia dei luoghi attraverso i toponimi, la storia, le leggende, le emergenze architettoniche e archeologiche, immaginare una rete di accoglienza in grado di captare una significativa aliquota di turismo rurale, in costante crescita in Italia ed Europa, è, per gli studenti, l’occasione per affermare il loro impegno di cittadini e il loro diritto di crescere e vivere nella propria terra che le vicende storiche, sempre determinate dagli uomini, hanno reso economicamente e socialmente marginale.
Promosso dal G.E.A. – Gruppo Escursionisti d’Aspromonte, che nel 1988 ha individuato e dotato di segnavia il “Sentiero del Brigante”, il progetto può contare sul sostegno dell’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria e dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, sulla collaborazione della Delegazione FAI di Reggio Calabria, sulla dedizione degli Insegnanti e Dirigenti delle scuole costituitesi in Rete.
