di Anna Biasi – Si è svolta a Rende presso l’University Club dell’Università della Calabria la laurea honoris causa in Filologia moderna del prof. Luigi Maria Lombardi Satriani.

Una cerimonia emozionante tutta dedicata all’illustre studioso, già ordinario di Storia delle Tradizioni popolari e Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia nello stesso Ateneo. Satriani vanta un ricco curriculum, ha insegnato in numerose Facoltà Italiane e straniere, ed ha partecipato a molteplici convegni scientifici. È una figura intellettuale prestigiosa che merita pienamente questo riconoscimento, insigne docente e studioso conosciuto e stimato in tutta Italia e vera celebrità.

Il direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria prof. Raffaele Perrelli ed il prof. Vito Teti, docente di Antropologia culturale all’Unical hanno aperto la cerimonia di conferimento.

La Laudatio è stata tenuta dal prof. Fulvio Librandi, che insegna Etnologia nell’Ateneo di Arcavacata, seguita poi dalla Lectio Magistralis del prof. Lombardi Satriani.

Un discorso encomiastico d’eccellenza: “Lombardi Satriani era già uno scrittore interprete e sempre ne ha avuto consapevolezza. Nella stesura dei suoi testi assolve i suoi doveri documentari, mantiene un peculiare stile letterario e crea mappe cognitive che ci orientano nel mondo delle persone e delle cose, oggetto di indagine o tra i più diversi fenomeni culturali”.

La laurea ad honorem dimostra una stagione ed una vita gloriosa dell’Università della Calabria, stimolata sempre più a divenire l’Università di un tempo, quella proprio vissuta dal Prof. Satriani. L’Università ha subito come tutta la Calabria un lento processo di sterilizzazione alle utopie e che è stata profondamente normalizzata negli anni.

È nostro dovere, dunque, ritornare allo spirito originario.

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