La Redel Viola torna implacabile: Brindisi travolta al Palacalafiore

Prestazione dominante della Redel Viola contro Brindisi. Ritmi alti, difesa asfissiante, squadra e singoli in crescita costante

Boniciolli Redel Viola Brindisi

La Redel Viola sta tornando la schiacciasassi di inizio anno. Al Palacalafiore di Reggio Calabria il match contro la Dinamo Basket Brindisi è terminato con il punteggio netto di 84-59 per i padroni di casa, che una volta dì più hanno dimostrato sul campo una evidente superiorità fisica e atletica contro gli avversari pugliesi. 

Il duro lavoro e le doppie sedute in palestra stanno ridando smalto e convinzioni ad un gruppo sempre più unito dall’obiettivo comune della promozione. La panchina lunga – anche oggi turnover con un senior, Idiaru, rimasto fuori – consente alla squadra neroarancio di mantenere ritmi forsennati e una difesa asfissiante per tutti e 40 i minuti di gara. 

A questo si aggiunga la crescita individuale di alcuni giocatori, come il nuovo Stamatis, sempre più al centro del gioco neroarancio, o il giovane Bangu, che migliora di partita in partita nel minutaggio e nei numeri del tabellino personale. Anche stasera Josue ha mostrato segnali di crescita tecnica e mentale, ha chiuso in doppia cifra, festeggiando a metà il compleanno con un’ottima prestazione “macchiata” dalla preoccupazione, nel finale di gara, per l’infortunio alla caviglia, che si spera non allontani il giovane neroarancio dal parquet per troppo tempo.

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La partita

Coach Cadeo parte con Stamatis e Bangu alla regia, con Ani e Dell’Anna sugli esterni ed Elias Donati, ottimo contro Molfetta, a difendere il pitturato. 

Gara equilibrata con continui botta e risposta da parte di due squadre che si dimostrano sin da subito agguerrite in difesa e pronte a scappare in transizione. 

La Viola prova il primo allungo, con Ani e la tripla di Stamatis si porta sul 14-10, ma risponde prontamente Calò dalla lunga accorciando immediatamente le distanze. 

Sono i neroarancio però ad avere il controllo della fase iniziale: Paulinus e Simonetti dalla panchina fanno male da tre, Brindisi pare accusare il colpo e perde palla in attacco. Bangu prende fallo con astuzia e dalla lunetta chiude il primo quarto sul +10, 23-13.

La seconda frazione riprende con la solita agguerrita Brindisi che prova ad accorciare le distanze, ma uno scarico di Cessel vede libero Boniciolli da tre e il play (sugli spalti c’è il papà Matteo che lo osserva) non sbaglia: 28-17. 

Gli ospiti non trovano le contromosse nonostante i tentativi di Beltadze, Epifani e Datuowei:  Paulinus e Simonetti continuano a pungere e la Viola col vice capitano allunga ancora sul 33-17.

Coach Cristofaro chiama timeout, cerca soluzioni in panchina e riesce a rintuzzare con un break di 9-3, ma Stamatis prende ancora la responsabilità e da tre ristabilisce le distanze. Ani è ispirato in attacco e combattivo sotto canestro, Bangu recupera rimbalzi offensivi importanti, Stamatis mette pressione sul play avversario e in contropiede riporta la Viola sul 45-26. Di Ianni e Beltadze segnano 5 punti pesanti, Bangu manda tutti negli spogliatoi sul 48-31.

Ani, mvp della gara con 30 di valutazione e 24 punti, riapre le danze con la bomba del momentaneomassimo vantaggio, 51-31. Calò e Di Ianni sbagliano i loro tentativi, la Viola in attacco gira palla che è una meraviglia e non abbassa i ritmi in difesa: con Bangu e Ani ruba palloni e in contropiede si porta sul 61-31. La gara sembra avere un destino chiaro, e il terzo quarto si chiude sul punteggio di 72-43.

L’ultimo quarto scorre senza particolari preoccupazioni per coach Cadeo e il suo staff, che si trovano ad amministrare un vantaggio che si assottiglia sotto i colpi di Stonkus (migliore dei suoi con 19 di valutazione e 14 punti) e Di Ianni sul 76-53. Bangu cade sul piede di un avversario ed esce anzitempo per un infortunio alla caviglia. Entra anche il giovane Nicolò che si regala la standing ovation del Palacalafiore con una bomba da lunga distanza. Finisce 84-59 con gli abbracci finali tra i giocatori delle due squadre. 

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La Viola prosegue la corsa verso la promozione con forza e convinzione, col prossimo avversario, la Tecnoeleva Adria Bari, da non prendere sottogamba pur essendo la cenerentola del Play-in Gold, ultima in classifica con 4 punti ed un’unica vittoria nella fase a orologio. Per coach Cadeo e il gruppo neroarancio gli avversari sono tutti uguali, tutti da battere, con in testa un solo pensiero fisso: crescere, vincere.

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