Consenso sessuale, Marziale ai capigruppo della Camera: ‘Ricostruire il tessuto dei diritti dell’infanzia è una priorità’
La lettera del Garante sulla proposta di legge n. 1616 che prevede l'innalzamento dell'età del consenso sessuale da 14 a 16 anni
13 Maggio 2025 - 09:37 | Comunicato Stampa

Il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, ha indirizzato stamane una lettera ai presidenti di tutti i gruppi parlamentari rappresentati alla Camera dei Deputati, sollecitando la discussione in Commissione Giustizia, dove è stata incardinata, della proposta di legge n. 1616 concernente: “Modifiche agli articoli 609-ter, 609-quater e 609-quinquies del Codice penale in materia di reati sessuali in danno di minori”.
La proposta, presentata il 15 dicembre 2023 dai parlamentari Antoniozzi, Cannizzaro, Furgiuele, Loperfido e Zurzolo, nasce dall’impulso della mozione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Calabria e prevede l’innalzamento dell’età del consenso sessuale da 14 a 16 anni.
Marziale: “Ricostruire il tessuto dei diritti dell’infanzia”
“È di fondamentale importanza – spiega Marziale nel testo inviato ai parlamentari – che il disegno di legge possa proseguire celermente nel suo iter legis, attesa l’esigenza, non più rinviabile, di ricostruire il tessuto socio-culturale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, mai come ora messo a rischio dalla previsione di una soglia anagrafica fra le più basse del mondo occidentale”.
Una mozione condivisa oltre ogni steccato politico
“Va evidenziato – sottolinea il Garante – che in Consiglio regionale della Calabria tutti i consiglieri e le consigliere si sono meritoriamente schierati a favore della mozione, dimostrando che la tutela dei minori va ben oltre qualsivoglia steccato divisivo”.
La mozione è stata inoltre discussa e condivisa dalla Conferenza nazionale delle presidenti delle Commissioni pari opportunità di Regioni e Province autonome, in data 18 ottobre 2023, nonché dalla Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in data 17 luglio 2024.