Reggio, perseguita l’ex nonostante il braccialetto: arrestato
Nonostante il divieto e il braccialetto elettronico, il giovane è stato sorpreso a pochi metri dall'abitazione della donna
02 Luglio 2025 - 11:06 | Redazione

Due giovani sono stati arrestati in due distinti episodi a Belvedere Spinello (Crotone) e a Reggio Calabria, per reati connessi allo stalking.
Nel crotonese, i carabinieri della Stazione di Belvedere Spinello hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 29enne perché si è rifiutato di indossare il braccialetto elettronico “anti-stalking”.
Dopo la denuncia presentata da una giovane, le indagini dei militari, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Crotone, hanno portato all’emissione di un divieto di avvicinamento alla persona offesa, con contestuale applicazione del braccialetto elettronico.
Tuttavia, al momento dell’applicazione del dispositivo, l’uomo si è rifiutato di indossarlo, decisione che ha poi comportato l’aggravamento della misura con la custodia cautelare in carcere.
Reggio Calabria: viola il divieto e viene arrestato
A Reggio Calabria, invece, un giovane aveva l’obbligo di tenersi lontano dall’ex compagna, imposto dal giudice dopo una serie di episodi di presunti maltrattamenti e atti persecutori.
Eppure, nonostante il divieto e il braccialetto elettronico, il giovane è stato sorpreso a pochi metri dall’abitazione della donna.
A bloccarlo i militari di una pattuglia della Compagnia di Reggio Calabria, intervenuta subito dopo il segnale d’allarme lanciato dal dispositivo elettronico.
L’uomo è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza che ha disposto nei suoi confronti la misura più severa degli arresti domiciliari. Già in passato avrebbe più volte tenuto comportamenti ritenuti aggressivi, minacciosi e molesti, tali da far temere per l’incolumità della vittima.