Dimissioni Occhiuto, Falcomatà: ‘Scappa dai problemi. Ha più a cuore il suo futuro, che i calabresi’
"Csx pronto a costruire un'alternativo di Governo" le parole del primo cittadino
01 Agosto 2025 - 12:02 | di Redazione

Le dimissioni improvvise del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, hanno suscitato una reazione a catena da parte della politica regionale, sia di destra che di sinistra. Sollecitato dalla stampa, questa mattina a margine della conferenza indetta per la presentaizone del SunsetLand Fest, il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà ha espresso il proprio disappunto, criticando aspramente la scelta del presidente di dimettersi senza dare risposte concrete ai problemi dei calabresi.
Falcomatà: “Occhiuto scappa dai problemi”
“Il mio pensiero è quello che ha già espresso il mio partito, che io sottoscrivo pienamente. Faccio mie le parole e le considerazioni del nostro segretario regionale Nicola Irto, rispetto a un atteggiamento gotico del dimissionario presidente Occhiuto che scappa di fatto dai problemi e non dà risposte alla cittadinanza e ai calabresi”.
Il sindaco ha sottolineato come l’atteggiamento del presidente dimissionario non faccia altro che alimentare un vuoto di potere e di leadership nella regione, mettendo in discussione la sua capacità di affrontare le sfide che la Calabria sta vivendo.
Il taglio alla programmazione sull’alta velocità e altri problemi irrisolti
Falcomatà ha poi fatto riferimento a una questione urgente sollevata proprio ieri in Consiglio Comunale:
“Abbiamo posto delle domande al Governo regionale e al Governo nazionale sul taglio di 11 miliardi di euro alla programmazione sull’alta velocità”, ha spiegato, aggiungendo che tale riduzione è dovuta a una “incapacità di portare avanti il progetto”.
Secondo il sindaco, non è chiaro se questa incapacità sia di natura tecnica o politica, ma la situazione ha sollevato preoccupazioni concrete per il futuro dei progetti infrastrutturali in Calabria.
Il primo cittadino ha anche ricordato le difficoltà legate al sistema sanitario regionale, in particolare alle file nei pronto soccorso:
“Abbiamo chiesto lumi rispetto alle file fuori dal pronto soccorso, che purtroppo sono file diverse rispetto alle file che ci sono fuori dai musei, come ad esempio quello reggino, il cui merito va alla programmazione del direttore Sudano”.
“Noi avevamo avviato un percorso di responsabilità oltre che di sinergia istituzionale con l’Università Mediterranea, con l’Università della Calabria, con la Regione Calabria per l’avvio dei corsi di facoltà di medicina. Adesso tutto questo che fine fa?”, ha chiesto il sindaco, evidenziando l’incertezza che aleggia sulla sanità e sull’istruzione sanitaria nella regione.
Con l’approfondirsi della crisi politica, Falcomatà teme che molti dei progetti avviati possano entrare in una fase di stallo, in assenza di una leadership chiara e capace di garantire continuità amministrativa.
La costruzione di un’alternativa di Governo del csx
Nonostante la critica verso Occhiuto e la sua decisione di dimettersi, Falcomatà ha anche sottolineato che il centrosinistra è già pronto a costruire un’alternativa di governo.
“Il centrosinistra è pronto già a costruire un’alternativa al Presidente Occhiuto, naturalmente nei prossimi giorni sapremo qualcosa in più”, ha affermato, precisando però che non è il momento di parlare di nomi, ma di una visione di governo che possa rispondere alle reali necessità della regione.
“Dobbiamo parlare di un’alternativa di governo a chi evidentemente ha a cuore più il proprio futuro politico e personale che quello dei calabresi”, ha concluso il sindaco, ribadendo la volontà del centro-sinistra di presentarsi determinato alle prossime sfide elettorali.