Reggio ‘città cantiere’: la mappa dei lavori tra opere ferme, in consegna e work in progress – VIDEO
ll nostro reportage sui principali cantieri. Il punto con un sopralluogo su 28 opere che potrebbero cambiare il volto della città: ecco lo stato attuale
13 Agosto 2025 - 10:09 | di Renato Pesce

Reggio Calabria città “arancione”. Prendiamo in prestito la definizione di qualche cittadino, per accostarla all’ultimo nostro reportage.
Chi ultimamente ha accostato la nostra città ad uno dei colori più caldi e accesi che incrociamo tra le strade non si riferiva certamente all’Onda Orange di Massimo Canale o alle tonalità allegre ed emozionali dei tramonti del Sunsetland, ma più sarcasticamente ai chilometri di recinzioni arancioni che delimitano e vietano l’accesso a decine di “aree” in tutta la città.

Dalla buca ai “ferri segnaletici” che, spuntando dall’asfalto, denotano una qualche forma di “lavori in corso”, alla piazza o al marciapiede isolati per mancata e/o attesa manutenzione: isolotti e recinti arancioni sparsi in tutte le zone della città che aspettano di essere eliminati.
Intendiamoci, le “transenne arancioni” non sono di per sé sinonimo di incuria, degrado o disservizi. Possono però diventarlo quando la loro permanenza si dilata di settimane, o mesi.
I cantieri in città e il nostro sopralluogo
Ma oltre a quelle “segnaletiche”, numerose sono le recinzioni che transennano i tantissimi cantieri sparsi nei vari quartieri di Reggio, da Bocale a Catona passando per Archi, Ravegnese e il centro città.
Molte sono le opere e i futuri “tagli di nastro” che attendono i cittadini in riva allo Stretto. In queste settimane abbiamo disegnato con Google una mappa dei cantieri del Comune di Reggio, e abbiamo fatto un sopralluogo presso le quasi trenta posizioni individuate nel territorio reggino.
L’elenco dei cantieri
Molti cantieri in corso riguardano spazi sportivi, culturali e di aggregazione che, una volta completati, potrebbero dare nuova linfa alla vita cittadina. Questo di seguito l’elenco dei cantieri presso i quali abbiamo effettuato il sopralluogo, e documentato con le nostre videocamere lo stato dei lavori:
- Campo sportivo Pellaro
- Campo sportivo Bocale
- Campo sportivo Catona
- Centro impiego Archi
- Campo sportivo Archi
- Fiera Pentimele
- Le Vele
- Palestra San Giovannello
- Palazzo di Giustizia
- Campo CONI
- Campo sportivo ravagnese
- Piscina Comunale
- Stadio Oreste Granillo
- Ex deposito ferroviario
- Orti Urbani
- Rione Ceci
- Ex Mattatoio
- Ponte Calopinace
- Istituto “Ibico”
- Porto
- Museo del Mare
- Arena Teatro Lido
- Lido Comunale
- Ex Cinema Orchidea
- Tapis Roulant
- Via Marina
- Orto Botanico
- Parcheggio via Rausei
Sicuramente ne avremo tralasciato qualcuno (come la palestra di Ravagnese, inaccessibile, o i lavori in una piazza Garibaldi finalmente riaperta all’ammirazione dei passanti), ma la nostra mappa è un buon campione rappresentativo e racconta una geografia davvero frammentata di situazioni, ognuna diversa dall’altra.

Sopralluogo nei cantieri tra ritardi, cartelli incompleti e lavori in fase di completamento
Se da un lato ci sono cantieri in piena attività, con operai al lavoro e strutture ormai prossime alla consegna (e nei tempi previsti), dall’altro non si può ignorare l’altra faccia della medaglia: lavori che sembrano essersi fermati da mesi, se non da anni.
In alcuni casi, i cartelli di cantiere — quelli che per legge dovrebbero riportare le date di inizio e fine lavori — risultano incompleti o privi delle informazioni obbligatorie, un dettaglio che ai più attenti non dovrebbe sfuggire.

E diverse sono le opere in forte ritardo, come la piscina comunale, la palestra di San Giovannello o l’ormai mitologico ponte Calopinace.
La sicurezza dei cantieri
C’è poi un tema più spinoso, che riguarda il rispetto delle normative di sicurezza. In alcuni siti, quando gli operai sono presenti, non sempre l’equipaggiamento sembra conforme e le procedure in ordine. In altri, invece, si notano strutture o attrezzature lasciate incustodite, recinzioni parzialmente abbattute. Si tratta, semplicemente, di cantieri abbandonati. E quando un cantiere rimane abbandonato a sé stesso, senza sorveglianza e senza manutenzione, diventa un problema di ordine pubblico, oltre che di degrado urbano.
Nei prossimi giorni porteremo la nostra mappa e la documentazione raccolta direttamente all’attenzione dell’amministrazione comunale, per un confronto aperto e trasparente sullo stato di avanzamento dei lavori.

L’obiettivo è avere risposte puntuali su tempi, ritardi e priorità, così da informare in modo chiaro i cittadini di Reggio Calabria e fare luce sul futuro delle tante opere pubbliche che, tra nastri da tagliare e recinzioni arancioni, attendono di essere restituite alla città.
Il video
Ecco di seguito il video del nostro reportage: