Reggio, evasione dagli arresti domiciliari e tentato furto aggravato: due arresti
Due arresti in una notte: un 19enne evaso dai domiciliari e un 30enne sorpreso a rubare in studio dentistico
22 Agosto 2025 - 10:41 | Comunicato Stampa

La Polizia di Stato ha eseguito, in una notte, due arresti nei confronti di un 19enne ed un 30enne, sorpresi in flagranza rispettivamente dei reati di evasione dagli arresti domiciliari e tentato furto aggravato.
Il primo intervento è stato avviato grazie all’allarme di evasione ricevuto dalla Sala Operativa della Questura, generato dal braccialetto elettronico applicato ad un 19enne originario di Reggio Calabria, già sottoposto agli arresti domiciliari. Il giovane, individuato dai poliziotti delle Volanti mentre si trovava all’esterno della propria abitazione, ha tentato invano di fare rientro in casa al fine di eludere il controllo.
Il soggetto, più volte denunciato per evasione, al termine delle formalità di rito è stato ricondotto presso il proprio domicilio, come disposto dall’Autorità Giudiziaria competente.
Il secondo intervento, avvenuto qualche ora dopo, ha invece portato all’arresto di un cittadino rumeno, classe 1995, in flagranza di tentato furto aggravato.
Grazie alla segnalazione di un cittadino su dei rumori insoliti che provenivano da uno studio dentistico del centro città, in piena notte, gli Agenti delle Volanti hanno tempestivamente raggiunto l’edificio, notando effettivamente il vetro di una finestra a piano terra rotto ed una luce accesa. Una volta all’interno, i poliziotti hanno subito notato la stanza della segreteria dello studio medico messa a soqquadro, vari oggetti fuori posto e, nascosto dietro una porta, hanno individuato e bloccato il 30enne.
Il cittadino rumeno, già noto per vari furti, è stato arrestato per il tentato furto aggravato e, contestualmente, denunciato per la violazione della misura della sorveglianza speciale con obbligo di dimora nel Comune di Scalea.