Minacce a Elisa Barresi, la solidarietà dei candidati alla presidenza della Regione

Solidarietà bipartisan per Elisa Barresi. Tridico e Occhiuto condannano le minacce ricevute dalla giornalista e ribadiscono l’importanza della libertà di stampa

occhiuto tridico

Le minacce ricevute via social dalla giornalista Elisa Barresi, vice direttrice de Il Reggino e volto del network LaC, hanno suscitato la reazione dei due candidati alla presidenza della Regione Calabria.

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Il primo a intervenire è stato Roberto Occhiuto, attuale presidente della Regione e candidato per un nuovo mandato. In un post su X ha scritto:

«Quando vado a Reggio la trovo sempre in prima linea: giornalista competente, appassionata e con un sorriso contagioso. Sono certo che minacce e intimidazioni non scalfiranno la forza e le qualità di Elisa Barresi, vice direttore de ilReggino.it».

Sulla vicenda è intervenuto anche Tridico, che in una nota ha espresso piena vicinanza alla cronista e alla sua redazione.

Tridico ha sottolineato come le parole di odio contro la giornalista non possano in alcun modo essere accettate, ribadendo l’importanza di difendere la libertà di stampa.

«Le minacce subite dalla giornalista del network di LaC e vice direttrice de Il Reggino, da un lato, confermano che Elisa Barresi fa bene il suo lavoro. Dall’altro, però, non sono tollerabili in una società democratica come la nostra che ha nella libertà di stampa e nel diritto di cronaca due capisaldi fondamentali. A nome mio personale e di tutto il campo progressista esprimo sentimenti di solidarietà a Elisa, invitandola a non indietreggiare di un solo millimetro da professionista integerrima qual è. Ed esprimo vicinanza a tutte le redazioni del network LaC, che ogni giorno garantiscono e testimoniano con il loro lavoro il diritto e i valori dell’informazione in Calabria».

Le parole dei due candidati confermano la ferma condanna verso ogni forma di intimidazione nei confronti dei giornalisti, riaffermando il ruolo centrale della libertà di informazione in Calabria.