Gioia Tauro, sequestrata azienda di compost: ‘Risultato grazie a cittadinanza attiva’ – VIDEO
"Ci hanno segnalato quotidianamente le esalazioni anomale e ci ha fornito ogni elemento utile all'individuazione dell'aria" il ringraziamento dell'Arma e le parole del sindaco Scarcella
05 Settembre 2025 - 09:50 | di Redazione

“Il compost è un prodotto di rifiuti organici che talvolta viene venduto prima di una completa fermentazione per abbattere i costi di produzione e ridurre i tempi di stoccaggio”.
Sono queste le parole del Capitano Nicola De Maio, Comandante della Compagnia Carabinieri di Gioia Tauro in seguito all’operazione delle ultime ore con il supporto tecnico-specialistico del Nucleo Operativo Ecologico di Reggio Calabria, che ha condotto al sequestro di un’azienda di smaltimento di rifiuti organici ed al deferimento in stato di libertà dei due proprietari.
“Quando ciò avviene, entrando a contatto con l’aria, produce una combustione che è priva di fiamme, ma che emana esalazioni tossiche per il suolo e per l’ambiente circostante. Proprio l’assenza di fiamme ha reso difficilissimo l’individuazione del sito, che peraltro ha necessitato di otto giorni di bonifica”.
“Questo risultato è stato raggiunto solo grazie a quella parte di cittadinanza attiva che quotidianamente ci ha segnalato le esalazioni anomale e ci ha fornito ogni elemento utile all’individuazione dell’aria. A loro va il nostro più sentito e caloroso ringraziamento“.
Le parole del sindaco Scarcella
Arriva a stretto giro anche la reazione del sindaco di Gioia Tauro Simona Scarcella, che in un post sui suoi canali social commenta così la vicenda:
“Questo dà tante risposte. Soprattutto a un cittadino che ieri definiva il nostro paese come un “paese di schifo“. Mi dispiace contestare a lui e a tanti altri che non è così, perché a Gioia Tauro c’è chi controlla il territorio. L’indagine delle forze dell’ordine dà conferma alle parole del Sindaco e dell’assessore Guerrisi.
Grazie al lavoro straordinario dei Carabinieri”.