Regionali Calabria, Conia: ‘Il noi deve prevalere sull’io. Ecco perchè non mi candido’

Il sindaco di Cinquefrondi ringrazia Tridico e spiega: "Il ruolo di consigliere regionale è incompatibile con quello di sindaco. Non tutti fanno politica per interesse o ambizione"

michele conia consiglio

Il sindaco di Cinquefrondi e consigliere metropolitano di Reggio Calabria Michele Conia ha spiegato, con una nota, i motivi della sua scelta di non candidarsi alle prossime elezioni regionali in Calabria:

«In questi giorni ho ricevuto tante proposte, tante telefonate, tanti incoraggiamenti a candidarmi al Consiglio regionale. Voglio ringraziare tutte le forze politiche che hanno pensato a me e, in modo particolare, il candidato Presidente Pasquale Tridico che fino all’ultimo mi ha proposto questa opportunità con grande stima e vicinanza.

Sarebbe stato, dal punto di vista personale, un passo importante. Ma non tutti fanno politica per interesse o per ambizione individuale. Io credo che il noi debba sempre prevalere sull’io. In Calabria il ruolo di consigliere regionale è incompatibile con quello di sindaco.

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Per questo resto sindaco del mio comune. Perché questo è l’impegno che ho preso con i miei cittadini, con la mia comunità e con Rinascita Per Cinquefrondi, che pochi mesi fa, in assemblea e all’unanimità, mi ha chiesto di guidare ancora il nostro movimento alle prossime elezioni amministrative.

Dopo tanti anni di lavoro insieme, sento che è arrivato il momento di raccogliere i frutti migliori di questo percorso come merita la mia Cinquefrondi, la mia gente, il mio comune.

Scelgo la coerenza. Scelgo la mia comunità rispetto ad una grande occasione personale.

Grazie di cuore a chi ha creduto e crede in me, grazie anche alla mia squadra amministrativa che con grande altruismo mi spingeva verso la candidatura. Sarò un folle, sarò un sognatore, ma io non so essere diverso».