Occhiuto Bis e nuova Giunta, le ipotesi in campo e la nuova struttura: i NOMI

I 7 assessori passeranno a 9 con l’adeguamento dello Statuto alle nuove norme. Tre le riconferme, quasi certe. Altre tre le pedine per formare il primo quadro

Roberto Occhiuto Presidente Calabria (1)

In attesa della comunicazione ufficiale della Corte d’Appello sulla convalida degli eletti alle elezioni regionali del 5 e 6 ottobre, il neo-governatore Roberto Occhiuto sta preparando la formazione della sua Giunta. Nonostante non ci sia ancora certezza sui nomi definitivi, diverse ipotesi iniziano a prendere forma, delineando quella che potrebbe essere la struttura politica dell’esecutivo regionale.

Leggi anche

Tra i possibili candidati per i vari assessorati, spuntano nomi di peso appartenenti ai principali partiti della coalizione di centrodestra. Per Forza Italia, il nome più probabile sembra essere quello di Gianluca Gallo, con altre possibili nomine che includono Rosaria Succurro e Pasqualina Straface, entrambe provenienti dalla lista “Occhiuto Presidente”. A completare il quadro, si ipotizzano anche figure ‘nuove’ come Pierluigi Caputo (uomo di fiducia di Occhiuto già consigliere regionale), sempre di Forza Italia, e Antonio Montuoro di Fratelli d’Italia (indicato anche come possibile nome per la vice presidenza della Giunta regionale).

Fratelli d’Italia potrebbe contare su due posti, con la vicepresidenza di Giunta affidata probabilmente a Giovanni Calabrese. La Lega, dal canto suo, potrebbe avere spazio con la riconferma di Filippo Mancuso alla presidenza del Consiglio regionale, mentre Loizzo potrebbe ricoprire un ruolo di rilievo all’interno della Giunta.

Leggi anche

C’è poi un altro nodo da sciogliere e che riguarda la possibilità di una Giunta regionale a sette o a nove assessori. Roma ha recentemente dato il via libera alla Regione Calabria per aumentare il numero degli assessori, passando da sette a nove, come parte di una riforma che coinvolge tutte le regioni con una popolazione superiore a un milione di abitanti. La modifica, che entrerà in vigore nel 2026, prevede una nuova composizione delle Giunte e dei Consigli, e sarà recepita nello Statuto della Regione Calabria.

La possibilità di allargare la Giunta a nove membri potrebbe portare a una distribuzione più ampia delle cariche politiche, rispondendo così alle esigenze di rappresentanza di tutte le aree e partiti della coalizione. L’aumento degli assessori potrebbe inoltre dare la possibilità di coinvolgere figure attualmente escluse, riducendo le tensioni interne e bilanciando meglio le varie componenti politiche.

Cresce dunque l’attesa per la firma del decreto di convalida degli eletti e per il successivo iter che porterà alla formazione della Giunta, che per legge dovrà necessariamente arrivare entro i primi dieci giorni dalla proclamazione ufficiale dei risultati elettorali.