‘Ragazzi MedFest’, Falcomatà: ‘Percorso bellissimo dove il Teatro diventa ponte tra generazioni’

Fino al 19 dicembre torna a Reggio il 'Ragazzi MedFest', la IX edizione del Festival Mediterraneo dei Ragazzi e delle Ragazze promosso da Spazio Teatro

ragazzi medfest

“Siamo felicissimi di ospitare fino al prossimo 19 dicembre la IX edizione del Festival Mediterraneo dei Ragazzi e delle Ragazze” – sono le parole del Sindaco della città Giuseppe Falcomatà, intervenendo al Teatro Cilea, all’ appuntamento inaugurale del ricco Cartellone di ‘Ragazzi MedFest’.

“Una kermesse che si ripete negli anni portando con sé lo stesso fascino di una narrazione itinerante attraverso spettacoli portati in scena dalle più qualificate compagnie teatrali del settore, nel panorama nazionale ed internazionale, e soprattutto, proponendo un autentico viaggio nel mondo del teatro come ponte tra generazioni e il pubblico, in cui, proprio i giovani sono i protagonisti di quello che potremmo definire un festival “diffuso”. Un valore inestimabile per la nostra città, perché, accanto agli spettacoli e alle esibizioni teatrali, si costruiscono inesplorate forme di dialogo con le nuove generazioni in grado di farle emozionare, responsabilizzare e soprattutto sentirsi parte di qualcosa che le riguarda da vicino”.

“Reggio celebra l’arte del teatro come quella del cinema, infatti, dal punto di vista culturale è un momento davvero felice per la nostra città. Non solo per il grande appuntamento di MedFest, ma anche perché da diversi giorni, il cortometraggio ‘Accamòra’ (in questo momento) della regista reggina Emanuela Muzzupappa, sta battendo le grandi pellicole cinematografiche internazionali per visualizzazioni sulle piattaforme Rai. Un bellissimo messaggio per la nostra terra, perché vuol dire che il messaggio di autenticità che lanciano gli autori e gli interpreti calabresi, è in grado di superare l’impatto della spettacolarizzazione e dei grandi effetti speciali, sfidando la frenesia digitale del nostro tempo”.

“Quello del ‘Ragazzi MedFest’ è un progetto artistico e culturale – conclude Falcomatà – che continuiamo a sostenere con convinzione perché fortemente legato alla valorizzazione del territorio, che riesce a favorire percorsi che uniscono educazione, cultura e senso di appartenenza, attraverso il coinvolgimento di altre agenzie educative e culturali, come le scuole, i musei e gli altri poli artistici dell’intera Città Metropolitana”.