Consiglio regionale, conto alla rovescia per la prima seduta dell’era Occhiuto bis

Decisa la data del Consiglio Regionale. All'ordine del giorno l’elezione del presidente: in pole Salvatore Cirillo. Esordio di Falcomatà e attesa per la scelta di Tridico

Roberto Occhiuto Presidente Calabria (5)

La macchina politica regionale si rimette in moto. Archiviata la partita della Giunta e definiti i cinque consiglieri supplenti, Palazzo Campanella si prepara alla prima seduta ufficiale del nuovo corso.

Secondo quanto raccolto da CityNow, il primo Consiglio regionale della legislatura Occhiuto bis è stato fissato per martedì 11 novembre alle ore 15.

In aula per scegliere il presidente del Consiglio

All’ordine del giorno ci sarà un passaggio decisivo per l’avvio della nuova stagione istituzionale:
l’elezione del presidente del Consiglio regionale.

In pole position c’è Salvatore Cirillo di Forza Italia, forte del risultato elettorale e del peso politico all’interno del partito del presidente Occhiuto. La scelta dovrebbe arrivare senza scosse, con una maggioranza che si presenta compatta dopo la definizione degli assetti di governo.

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L’esordio del sindaco Falcomatà

Quella dell’11 novembre sarà anche una data simbolica. In aula ci sarà Giuseppe Falcomatà, al suo esordio da consigliere regionale. Il sindaco affronterà la nuova veste istituzionale in un contesto politico che, per lui, rappresenta una prima volta ufficiale tra i banchi dell’opposizione regionale.

I riflettori su Tridico

Prevista anche la presenza di Pasquale Tridico, secondo classificato alle regionali. L’ex presidente dell’INPS è chiamato ad annunciare la sua scelta: rimanere in Consiglio regionale come leader dell’opposizione o ritornare a Bruxelles, dove ricopre già un ruolo europeo.

Al momento, l’ipotesi più accreditata è il mantenimento dell’incarico europeo. Una decisione che aprirebbe alla surroga e a un nuovo ingresso tra le fila dell’opposizione.

Una seduta che segna l’avvio della nuova fase

L’appuntamento di martedì chiude la fase di composizione degli organi istituzionali e apre concretamente la nuova legislatura. Dopo settimane di trattative e nomine, il Consiglio riparte con una maggioranza che punta a confermare la linea del primo mandato Occhiuto e un’opposizione chiamata a costruire un nuovo schema di confronto politico.