Regione Calabria: prima riunione della Giunta Occhiuto bis

Costituita la Cabina di regia delle visioni culturali, approvati i rendiconti d’esercizio, il bilancio consolidato e il regolamento sui prodotti De.Co.

giunta occhiuto bis

La nuova Giunta della Regione Calabria, nella prima riunione dall’insediamento, su proposta del presidente Roberto Occhiuto, ha deciso di costituire la Cabina di regia delle visioni culturali.

L’obiettivo, attraverso la pianificazione strategica degli ambiti di intervento, è di rafforzare le politiche a sostegno della cultura, adottando un modello che metta a sistema azioni integrate di valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, partendo dal presupposto che la cultura va considerata come fattore trasversale di sviluppo, benessere e cittadinanza attiva, anche in continuità con le indicazioni fornite dalla Commissione europea nella comunicazione del 2018 “Una nuova agenda europea per la cultura”.

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La Cabina di regia e le nuove approvazioni regionali

La Cabina si comporrà di esperti di comprovata competenza ed esperienza e sarà presieduta dal presidente della Giunta.

Su indicazione dell’assessore Marcello Minenna, sono stati approvati i rendiconti d’esercizio 2024 dell’Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro (ArPal), dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Arcea) e dell’Azienda Calabria Verde.

In linea con il grande risultato di un avanzo di bilancio regionale di circa 55 milioni di euro, è stato adottato il bilancio consolidato 2024 della Regione Calabria e approvato il progetto di legge sul rendiconto generale e consolidato per l’esercizio finanziario 2024, da inviare per l’approvazione al Consiglio regionale.

Nuovo regolamento sui prodotti De.Co.

Infine, con un atto deliberativo dell’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo, la Giunta ha approvato il Regolamento regionale sui prodotti De.Co. (Denominazione Comunale di Origine), che disciplina l’iscrizione al registro regionale.

Il registro si compone di due distinte sezioni:

  • una relativa ai prodotti De.Co. riconosciuti dal Comune;
  • un’altra nella quale sono indicati i soggetti di diritto pubblico e privato, in forma individuale o collettiva, che effettuano produzioni tradizionali a denominazione comunale.

Decorsi tre mesi dall’entrata in vigore del regolamento, i Comuni potranno presentare istanza di iscrizione nel registro dei prodotti già riconosciuti.