22 anni dalla strage di Nassirya: a Palmi l’omaggio al Vice Brigadiere Domenico Intravaia

Un momento sobrio ma solenne, che ha onorato il sacrificio di chi ha perso la vita per la pace

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Oggi ricorre il 22esimo anniversario della strage di Nassiriya, un evento che segna un momento tragico della storia italiana nelle missioni internazionali per la pace. L’Arma dei Carabinieri ricorda con deferente rispetto e affetto i militari italiani, oltre ai civili anche stranieri, caduti nell’adempimento del proprio dovere.

La tutela della Pace e il sacrificio dei nostri soldati

La tutela della Pace, quale primario valore che trascende l’ordinamento nazionale, ha visto impegnate le Forze Armate italiane in innumerevoli scenari internazionali. Questo impegno ha comportato anche la tragica perdita di nostri militari in vari fronti. Tra i momenti più dolorosi, spicca l’attentato terroristico del 12 novembre 2003 durante la missione “Antica Babilonia” in Iraq. L’attentato colpì la base italiana dei Carabinieri a Nassiriya, uccidendo 28 persone, tra cui 19 italiani (12 Carabinieri, 5 militari dell’Esercito e 2 civili) e 9 iracheni.

La tragedia di Nassiriya: uno dei più gravi attacchi in teatro estero

L’attentato, compiuto con un attacco alla base italiana dei Carabinieri “Maestrale”, rimane uno dei più gravi eventi in teatro estero dalla Seconda Guerra Mondiale ad oggi, lasciando un segno indelebile nello spirito dell’opinione pubblica italiana. I Carabinieri, inquadrati nella MSU (Multinational Specialized Unit) a guida italiana, avevano il compito di sostenere il processo di stabilizzazione dell’Iraq, proteggere la popolazione locale e contribuire alla ricostruzione delle istituzioni. I nostri caduti erano lì per compiere il proprio dovere, con impegno, capacità e spirito di sacrificio, come quotidianamente fanno in Italia al servizio del cittadino.

La cerimonia di commemorazione a Palmi

In tutta Italia, come oggi a Palmi, si sono svolte cerimonie di commemorazione per onorare i caduti. A Palmi, presso la sede della Compagnia Carabinieri, si è tenuta la Commemorazione dei Caduti di Nassiriya, con un pensiero speciale al Vice Brigadiere Domenico Intravaia, a cui è stata intitolata la caserma nel maggio 2016. Alla cerimonia erano presenti il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria, le autorità locali e alcune scolaresche cittadine, che hanno letto pensieri e intonato una strofa dell’Inno d’Italia.

Il ricordo dei più giovani e il sacrificio dei caduti

I più giovani, nel ricordare le vittime civili e militari, hanno voluto dedicare un pensiero anche ai familiari delle vittime, che continuano a soffrire per la perdita dei propri cari. Le parole dei giovani hanno testimoniato una forte presa di coscienza dei valori di lealtà e spirito di abnegazione, espressi attraverso il ricordo commosso dei soldati impegnati nelle missioni di pace.

La commemorazione del Vice Brigadiere Domenico Intravaia

Oltre al ricordo del sacrificio del Vice Brigadiere Intravaia, è stata letta la motivazione con la quale è stato insignito, alla memoria, della “Croce d’Onore alle vittime di atti di terrorismo”. La cerimonia si è conclusa con la deposizione di una corona d’alloro in ricordo di tutti i caduti, un momento sobrio ma solenne, che ha onorato il sacrificio di chi ha perso la vita per la pace.