Premi Anassilaos, Falcomatà: ‘Reggio non è più una città culturalmente divisa’
Il primo cittadino alla 37° edizione della rassegna dedicata alla ricerca, allo studio, alla poesia e alla letteratura: «E’ un'altissima forma di impegno civico che dovrebbe appartenere a ognuno di noi»
16 Novembre 2025 - 09:57 | Comunicato

Il sindaco Giuseppe Falcomatà è intervenuto alla 37° edizione del Premio Anassilaos, il riconoscimento che, ogni anno, l’associazione presieduta da Stefano Iorfida assegna a intellettuali e personalità del panorama culturale italiano e internazionale. Di fronte al pubblico della sala Monteleone di Palazzo Campanella, il sindaco ha sottolineato «il valore aggiunto rappresentato dalla capacità di collaborare e fare gruppo delle realtà culturali cittadine».
«Quando ho iniziato la mia esperienza a Palazzo San Giorgio – ha ricordato – la cultura era qualcosa di divisivo in una città divisa. Il grande sforzo che hanno fatto le associazioni è stato quello di comprendere che da soli non si va da nessuna parte e, quindi, tutta la programmazione culturale deve essere integrata a quelle attività che valorizzano le professionalità della nostra terra. Questo cambio di paradigma ci ha consentito di portare avanti attività sinergiche e condivise. E’ una strategia che ci ha fatto approdare alla finale di Capitale Italiana della cultura e ci tengo a ringraziare l’associazione Anassilaos e il comitato scientifico perché il loro lavoro è sempre proiettato al bene della città».
«In maniera disinteressata e incondizionata – ha aggiunto – credo sia un’altissima forma di impegno civico che dovrebbe appartenere a ognuno di noi. Anassila è stato un grande visionario che ha agito, già diversi secoli fa, per favorire l’unificazione politica ed economica tra le due sponde dello Stretto. E’ stato un precursore che ci dà l’idea di quale sia la strada giusta da seguire».
«La conurbazione tra Reggio e Messina – ha concluso Falcomatà – è, prima di tutto, una conurbazione culturale. L’Anassilaos, con l’attività che svolge, ne è un autorevole interprete».
