Sclerosi Sistemica Progressiva, lettera di Azzarà ad Occhiuto: ‘Garantire cure ai pazienti’
Nuccio Azzarà chiede un intervento urgente alla Regione per garantire il farmaco ENDOPROST ai pazienti con Sclerosi Sistemica Progressiva
19 Novembre 2025 - 09:53 | Comunicato Stampa

Di seguito la lettera di Nuccio Azzarà al presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto.
“Le invio la presente “lettera aperta” per cogliere l’opportunità di renderLa edotta, nella duplice veste di Presidente della Regione Calabria e di Commissario ad Acta per la tutela della Salute, sull’attuale condizione di estremo disagio e di pericolo per la salute che in atto corrono i pazienti affetti da Sclerosi Sistemica Progressiva residenti nella provincia di Reggio Calabria.
Ricordo che la S.S.P. è una grave malattia autoimmune cronica che causa ispessimento e indurimento della cute (sclerodermia) e degli organi interni a causa di fibrosi e disfunzioni vascolari, il cui trattamento è focalizzato sulla gestione delle complicanze, poiché non esiste una cura, ma insistono farmaci specifici che possono rallentare la progressione della malattia se usati precocemente.
Per la fattispecie clinica in esame i protocolli terapeutici in auge sul territorio nazionale prevedono la somministrazione di un farmaco specifico, di elezione, originator che risulta essere l’ENDOPROST, mentre presso il Grande Ospedale Metropolitano (GOM) si continua a trattare i pazienti con un farmaco equivalente l’ILOPROST.
Come, peraltro, risultante da letteratura scientifica prevalente, l’Iloprost mette a dura prova la condizione clinica dei pazienti che in alcuni casi risulta notevolmente peggiorata con la ricomparsa di ulcere digitali, dolori addominali, sindromi da malassorbimento, ulteriori aggravamenti e progressioni patologiche sono rilevabili in esami radiologici polmonari e cardiologici.
E’ evidente come l’equivalenza del principio attivo, non trovi corrispondenza in termini di efficacia, la quale è strettamente legata alle modalità di somministrazione infusionali.. Il reiterato utilizzo del farmaco generico dall’aprile 2024 a tutt’oggi sta seriamente compromettendo le condizioni generali di salute e di vita dei pazienti.
La situazione diventa Kafkiana, se si pensa che su input posto in essere dalla S.S. sia stata emanata dal Dipartimento Tutela della Salute Regionale nota Regionale alla quale si stanno uniformando le FARMACIE delle strutture ospedaliere della regione, esclusa quella del GOM, la quale disattende, peraltro, quanto concordato con apposito verbale di riunione Aziendale.
Le criticità segnalate sul trattamento dei pazienti
“La disastrosa conseguenza -prosegue Azzarà- è che ad oggi più pazienti risultano in attesa di terapia, con il rischio concreto di INTERRUZIONE O RITARDO NEL TRATTAMENTO, circostanza che incide in modo significativo sulla gestione clinica e sulla continuità terapeutica, nonché sull’aggravio della malattia e peggioramento della prognosi.
Risulterà facilmente alla S.S., altresì, accertare se insiste, come insiste, dirimente, esplicita, puntuale PRESCRIZIONE DEL PRIMARIO DELL’UOC di REUMATOLOGIA propedeutico al perentorio, definitivo urgente acquisto del farmaco ENDOPROST 0,5 ml 0,05 mg con accluse siringhe AIC n.027184035.
Inutile attardarsi sul fatto che alla presenza di quanto su riportato (nota regionale e verbale aziendale) e soprattutto di fronte ad una formale prescrizione di Dirigente Medico Direttore della Unità Operativa Complessa di REUMATOLOGIA, LA DIREZIONE della FARMACIA del GOM ha l’obbligo di legge di uniformarsi con ogni sollecitudine e pedissequamente”.
La richiesta di intervento alla Presidenza della Regione
“Riconoscendo a pieno gli sforzi già profusi dalla S.S. ed essendo a conoscenza della Sua proverbiale sensibilità afferente le problematiche che attengono la sofferenza del prossimo, Le chiedo un urgente, conseguenziale e definitivo formale intervento affinché vengano garantite le cure adeguate e dovute ai pazienti affetti dalla gravissima patologia in oggetto.
In ultima istanza chiedo alla S.S. di voler, qualora lo ritenga, disporre un intervento ispettivo presso la Direzione Generale del GOM finalizzato alla verifica del rispetto delle normative vigenti, delle disposizioni interne e del complessivo corretto andamento della stessa U.O.C.di Farmacia”, conclude Azzarà.
