Reggio, la denuncia di Nursind: ‘Infermiere aggredito nel carcere di Arghillà’
"La gestione regionale dell’Amministrazione penitenziaria continua a vanificare gli sforzi dell’Asp di Reggio" la solidarietà del segretario territoriale Marrari
23 Novembre 2025 - 15:06 | Comunicato Stampa

È successo ancora, non possiamo continuare ad assistere impassibili alle continue aggressioni al personale sanitario che si verificano presso il carcere di Arghillà.
Nel turno pomeridiano di sabato, un detenuto ha colpito in maniera immotivata, con uno schiaffo al volto un infermiere, mentre consegnava la terapia allo stesso.
Il carcere di Arghillà, con un importante sovraffollamento, sta diventando “deposito” di detenuti problematici che hanno creato disordini negli altri istituti regionali. La gestione regionale dell’Amministrazione penitenziaria continua a vanificare gli sforzi dell’Asp di Reggio che, nonostante continui investimenti nel settore, è in continua difficoltà nel reperire risorse umane proprio per le criticità logistiche.
Nell’esprimere piena solidarietà all’infermiere, che nonostante fosse provato dalla violenta aggressione, ha regolarmente continuato il proprio turno di servizio, il Nursind, sollecita l’Amministrazione Penitenziaria a garantire controllo e sicurezza all’interno degli Istituti e ad intervenire in maniera decisa sull’organizzazione regionale prima che accadano eventi irreparabili.
Il Segretario Territoriale NurSind Reggio Calabria
Dr. Vincenzo Marrari
