Siena-Viola, le pagelle neroarancio: impossibile trovare insufficienze


di Matteo Occhiuto – Riscatto doveva essere, riscatto è stato. La Viola espugna Siena con una prova collettiva pazzesca, nella quale tutti i giocatori andati a segno raggiungono la doppia cifra. Quasi mai in difficoltà, il team guidato da Calvani ha amministrato bene la gara, messa in discesa da un terzo periodo da incorniciare.

Le pagelle del match, griffate CityNow.it:

Pacher voto 6.5 – Non sembra in grandissima giornata. Emblematico, in tal senso, è il marchiano errore sotto canestro a metà del secondo periodo. Da lì in poi, però, cambia passo, ergendosi quale grande protagonista dell’allungo operato nel terzo periodo.

Fabi voto 6.5 – Non riesce a replicare la prova monstre offerta sette giorni fa contro Latina, ma dà comunque un ottimo contributo a livello difensivo ed offensivo. Le sue triple stanno tornando ad essere un fattore.

Baldassarre voto 7 – A tratti devastante, il numero 11 della Viola fa valere la propria struttura fisica nel momento più complicato della partita. Si conferma uno dei pilastri caratteriali di questo collettivo.

Roberts voto 6.5 – Si eclissa per buona parte della sfida, anche a causa delle difficoltà che Ebanks gli causa con la sua prorompenza fisica. Si mette in mostra, però, nelle battute finali, arrivando in doppia cifra e fornendo alcuni palloni interessanti per Pacher e Baldassarre.

Caroti voto 7 – Disputa uno dei migliori primi tempi della propria stagione, facendo girare bene il pallone e trovando una discreta confidenza con il canestro. Benissimo anche nella seconda metà di gara.

Rossato voto 6.5 – È una certezza. Prende per mano la Viola nei momenti dei difficoltà, comportandosi da vero leader, sia caratteriale che tecnico. Patrimonio di questa società.

Benvenuti voto 6.5 – Esce bene dalla panchina durante il primo periodo, unico nel quale la Viola si ritrova sotto nel punteggio. Anche per lui la crescita risulta evidente partita dopo partita.

 

Calvani voto 7.5 – Abbiamo finito gli aggettivi positivi. Tiene in mano la gara praticamente per per 35 minuti, gestisce discretamente anche il rabbioso finale della Soundreef. Senza dimenticare nella sua squadra sono addirittura in sette i giocatori ad andare in doppia cifra.