Maurizi e l’imbarazzo della scelta. Giuffrida fuori non è semplice
26 Marzo 2018 - 10:21 | di Michele Favano

Torna il super affollamento in mezzo al campo. Con Castiglia fuori dai giochi, l’imbarazzo piacevole del tecnico nel dover scegliere solo tre dei tanti calciatori a disposizione per la sfida di questa sera contro il Siracusa.
Non sarà semplice. I fattori sui quali Maurizi dovrà fare riferimento sono diversi. Si è reduci da una prestazione di spessore per carattere e combattività, con due elementi su tutti come Mezavilla e Giuffrida, insieme al contributo di Provenzano che, soprattutto sui calci piazzati, mostra il meglio di se per le qualità tecniche che possiede.
Insieme a questo è necessario prendere in considerazione l’alto rendimento stagionale del giovane Marino, sicuramente uno dei migliori per prestazioni e attaccamento ed il rientro dalla squalifica di quel calciatore fortemente voluto dal tecnico Maurizi come il regista La Camera.
I posti a disposizione, come detto, saranno solamente tre, gli elementi che se li contenderanno cinque più Condemi che, però, nelle gerarchie parte un attimo più indietro.
Scelte difficili ma che non potranno essere sbagliate, perché da Siracusa bisogna tornare assolutamente con punti, visto che la zona play out è tornata pericolosamente ad una sola lunghezza, con la Reggina costretta al riposo la prossima settimana e la ripresa da giocarsi in casa con il Lecce.
(foto Reggina 1914)
M.F.