La sconfitta con la Spal ha sorpreso tutti e creato anche un pò di delusione. Nei giorni successivi sono state mosse delle critiche soprattutto nei confronti del tecnico per alcune scelte fatte nell’undici iniziale e poi sulle sostituzioni ritenute tardive. Come spesso accade la tifoseria si divide, c’è chi ha sostenuto questo tipo di osservazioni, chi invece le ha ritenute eccessive, di sicuro le critiche se sono costruttive e ben fatte possono essere accettate, meno quelle esagerate e distruttive, soprattutto se invece di soffermarsi sull’analisi specifica del match si va oltre.

L’importanza dei tre punti

Comunque sia, essendo arrivati a due giorni da un’altra importantissima gara che si giocherà ancora sabato al Granillo, è necessario voltare pagina. E’ facile immaginare che il tecnico abbia analizzato in maniera profonda quanto accaduto con la Spal, a prescindere da quello che i numeri dell’incontro hanno raccontato. Perchè se è vero che si è perso immeritatamente e creato diverse opportunità da rete quasi tutte concentrate nel finale, se non si è riusciti a riequilibrare un incontro al cospetto di un avversario apparso piuttosto modesto, non ci si può appellare solo alla sfortuna. Ed allora contro la Ternana, servirà un atteggiamento più combattivo, una maggiore precisione sotto porta, insieme ad una attenzione anche su quelle poche situazioni di pericolo che possono creare gli avversari. Perchè tornare a vincere a questo punto è di fondamentale importanza e non riguarda solo una necessità dettata dalla classifica, quanto un aspetto, quello psicologico che potrebbe essere condizionato soprattutto quando si gioca in casa, dove non si riesce ad ottenere i tre punti da quattro giornate.