L’8 dicembre, alle ore 19:00, Piazza Duomo si trasformerà nel fulcro delle festività cittadine con l’accensione di un albero maestoso, simbolo di bellezza, tradizione e innovazione. Una cerimonia che promette di emozionare cittadini e visitatori, segnando ufficialmente l’inizio del Natale 2024.

L’albero di Piazza Duomo: un simbolo identitario

Con i suoi 20 metri di altezza, l’albero di Natale di Piazza Duomo sarà un’opera imponente, con un design ispirato alle iconiche colonne di Tresoldi, pensato per catturare l’attenzione e diventare la “cartolina della città”.

“Questo non è solo un albero di Natale – ha sottolineato il sindaco Giuseppe Falcomatà. È un elemento identitario, che rappresenta il nostro cammino come comunità. Sarà fotografato, condiviso e celebrato, diventando una parte fondamentale delle attrattive che rendono magico il Natale a Reggio Calabria”.

Tradizioni che nascono e crescono

Riflettendo sul percorso intrapreso dalla città, il sindaco ha ripercorso gli anni di trasformazione del Natale reggino:

“Penso al Natale del 2013, l’ultimo dei commissari in città, e guardo a quello del 2024. Non voglio ribadire le solite cose, “pensate da dove siamo partiti e dove siamo arrivati”, non si tratta di questo, quello che prima non era un appuntamento atteso della città, ora naturalmente è divenuto un elemento di tradizione, che la città aspetta e che riguarda tutti noi”.

Falcomatà ha sottolineato che le tradizioni non sono solo quelle ereditate dal passato, ma possono nascere anche da un momento storico successivo:

“Le tradizioni diventano tali quando una comunità le fa proprie. Questo albero non è solo un simbolo natalizio; è un simbolo di speranza e crescita. Questo è ciò che costruisce una comunità e ci fa sentire parte di una famiglia. L’idea che le cose si possono fare, possono cambiare e che non ci si deve accontentare “dell’albero nel caddaro”, ma che migliroandoci tutti, può migliorare la città”.

Il Natale della comunità e del cambiamento

L’albero e la cerimonia di accensione saranno il cuore di un progetto più ampio di luminarie e attrazioni che coinvolgeranno tutto il centro cittadino e non solo, offrendo un’esperienza magica per tutte le età.

“Il Natale che presentiamo oggi non è solo il frutto del nostro lavoro – ha aggiunto il sindaco, ma di una richiesta che arriva dalla città stessa. Questo dimostra che insieme possiamo costruire qualcosa di significativo”.

Concludendo con una nota di ironia, Falcomatà ha detto: “Noi, adesso, abbiamo deciso le palle di riportarle sugli alberi e non raccontarle più”.

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