Aeroporto dello Stretto, Falcomatà: 'Tempo di Sacal scaduto'. E risponde a Cannizzaro

E' un argomento sul quale non si può essere tifosi", le parole di Falcomatà

L’argomento Aeroporto dello Stretto non poteva che irrompere con decisione all’interno delle aule di Palazzo San Giorgio. Nel corso del consiglio comunale, il sindaco Falcomatà prosegue la battaglia intrapresa ormai diversi mesi fa nei confronti di Sacal.

“Della questione aeroporto dovremo discuterne in un consiglio comunale ad hoc, magari congiunto con Città Metropolitana, serve un dibattito corale. Per primi abbiamo auspicato la gestione unica dei tre aeroporti, perchè in altre regioni quali Puglia, Toscana e Lombardia il modello ha funzionato.

Ma è del tutto evidente che in Calabria qualcosa non va: non bastano annunci e proclami, ma fatti e documenti. Sacal da tempo afferma che vuole migliorare, rilanciare, eccetera, ma a distanza di 4 anni credo che il tempo sia scaduto ed è un dato certificato dal piano industriale finalmente presentato e che non prevede alcuna sostanziale novità di rilievo per lo scalo reggino.

Il primo cittadino, annunciando le prossime mosse e l’interlocuzione avviata con il Ministero delle Infrastrutture, risponde anche alle parole dell’On. Cannizzaro, il quale nei giorni scorsi lo aveva stuzzicato affermando di ‘lamentarsi di se stesso’ e della scarsa attività politica prodotta negli ultimi 7 anni per migliorare la situazione dell’Aeroporto dello Stretto.

“L’unica notizia che leggiamo rispetto al nostro aeroporto è che tra qualche mese Alitalia toglierà l’unico volo per Milano. Non possiamo accettare passivamente questa situazione. E’ vero che abbiamo provato ad entrare in Sacal, e sbaglia chi dice (l’On. Cannizzaro, ndr) che quando c’erano le condizioni non lo abbiamo fatto.

All’epoca della gestione De Felice, non era possibile per motivi tecnici. qualcosa dobbiamo fare, abbiamo già avviato interlocuzione con il Ministro delle Infrastrutture Morelli e fatto accesso agli atti per capire se c’è qualcosa che non va nei documenti della gestione unica degli scali calabresi.  E’ un argomento sul quale non si può essere tifosi”, le parole di Falcomatà.