Aeroporto, Falcomatà: "Resuscitato un morto. Voli di Alitalia aumenteranno"

Con una serie di metafore (calcistiche, cinematogr

Con una serie di metafore (calcistiche, cinematografiche e anche…lugubri) il sindaco Giuseppe Falcomatà ha spiegato nei dettagli come si è evoluta la vicenda riguardante l’Aeroporto dello Stretto, dalle prime problematiche emerse sino all’ultimo step, arrivato ieri, con il ripristino dei voli di Alitalia seppur con frequenza minore.

“E’ stato come ribaltare una partita all’ultimo minuto, come resuscitare un morto” ha spiegato il sindaco, durante una conferenza stampa a palazzo Alvaro che ha visto la presenza e gli interventi anche del presidente del consiglio regionale, Nicola Irto e dell’assessore comunale ai trasporti, Giuseppe Marino. “Nel giro di qualche settimana ritorneremo ad avere l’offerta volativa che abbiamo avuto sino a qualche giorno fa. Nelle prossime settimane si lavorerà con Sacal per l’arrivo di altre compagnie. La volontà è quella di diversificare l’offerta”, uno dei passaggi più interessanti, si spera dunque di ritornare alla frequenza avuta sino a qualche giorno fa, con grande sollievo da parte dei passeggeri che in queste ore avevano esternato il disappunto per il solo volo quotidiano verso Roma e Milano.

Il secondo passaggio interessante dell’intervento di Falcomatà (particolarmente duro e deciso quando si è trattato di ricordare le responsabilità legate al passato) riguarda la possibilità di vedere anche nell’Aeroporto di Reggio Calabria le compagnie low-cost. “Insieme al sindaco Accorinti sigleremo un protocollo per la continuità territoriale. Inizieranno i lavori per la pista, che non è come tutte le altre. Per atterrare a Reggio Calabria servono ore di corsi aggiuntivi. Questi lavori consentiranno atterraggi anche a compagnie low cost”.