Ai microfoni di CityNow la cestista (e non solo) reggina Roberta Vozza


“E’ una passione che mi ha trasmesso la mia famiglia. Mia madre giocava a pallacanestro ed è riuscita a trasmettere l’amore per questo sport a tutta la famiglia”.

Esordisce così la giovane reggina Roberta Vozza, sportiva appassionata, cestista e non solo. Un altro suo grande interesse parallelo è infatti anche quello del preparatore:

“Ho cominciato tanti anni fa il mio percorso di preparatore fisico, col corso di preparatore fisico nazionale, circa 8 anni fa. Ho seguito tutto il settore giovanile di mini basket con la Nuova Jolly, e anche la serie C della maschile. Da lì poi sono stata convocata con alcune giovanili delle nazionali e ho cominciato ad essere sempre più appassionata. Fortunatamente sono arrivate convocazioni importanti. In particolare l’anno scorso è arrivato un incarico come responsabile dell’area fisica per quanto riguarda la Federazione Italiana di Pallacanestro, quindi a livello regionale. Mi occupo di tutta l’attività della preparazione fisica in regione. Una cosa bella tosta!”.

Oggi gioca nella squadra reggina Magic Girls Basket e nonostante qualche difficoltà di inizio campionato Roberta non si lascia scoraggiare:

“L’anno scorso siamo riusciti a conquistare il titolo di serie C regionale con la Magic e quindi quest’anno stiamo affrontando un campionato di serie B che è davvero tosto, però ci proviamo. Diciamo che abbiamo incominciato un po’ in ritardo, perché quando si inizia un nuovo percorso ci si sente sempre un attivino spaesati. Abbiamo perso due partire, ma siamo convinte di tornare più forti di prima!”

Come molti sapranno ci sono alcuni problemi per quanto riguarda gli impianti dello Scatolone, destinato agli allenamenti di pallacanestro ed occupato oggi dagli immigrati. Le difficoltà sono tante e Roberta lancia un appello:

“I campionati iniziano a settembre/ottobre e ti ritrovi a non avere nemmeno un campo in cui allenarti. La situazione è veramente negativa, i problemi ci sono e le emergenze ci sono, ma se queste emergenze si ripropongono ogni anno con le stesse modalità, allora sappiamo già che la situazione finirà in questo modo. Bisognerebbe cercare un luogo che non metta in difficoltà metà popolazione, non abbiamo un posto dove andare…mi rivolgo alle istituzioni aiutateci la situazione è drammatica!”.

Tralasciando per un attimo il mondo dello sport, Roberta ci racconta anche di essere fisioterapista e cantante e di aver partecipato ad alcuni programmi TV, come “Forum” e “Parla con lei” su Sky.

“Quando riesco ad avere un po’ di tempo canto, soprattutto d’estate, dato che l’inverno ho tante attività. Sono con l’agenzia Polis Stars Show di Maruzio Scuncia e con lui abbiamo diversi gruppi di canto, anche qualche gruppo dove ballo insieme ad altre ragazze, mi muovo un po’ in tanti ambiti, anche se preferisco la musica americana come quella di Beyonce. Il tema libero che ho lo dedico al canto e a cercare di migliorarmi, voglio sfidarmi ogni volta!

Per quanto riguarda la TV mi è capitato per caso! Quella dello spettacolo è una strada difficile da seguire e ci vuole anche devozione. Mi è capitato di fare questi provini, son andati bene e sono stata davvero contenta. A Forum era una causa in cui c’era il mio datore di lavoro che mi molestava e alla fine ho vinto la causa! Mentre “Parlo con lei” era un simil gioco delle coppie dove io non incontravo tre ragazzi, guardavo la loro vita attraverso uno schermo, e alla fine della puntata dovevo sceglierne uno. Dopo esserci incontrati dovevamo sceglierci di nuovo…ma io non l’ho scelto”.

Tra i suoi obiettivi e traguardi principali però c’è quello del preparatore fisico.

“Non è facile la situazione in regione. anche se sta crescendo, piano piano stiamo andando nella direzione giusta. Abbiamo fatto per il primo anno il corso preparatore fisico di base dove io ho insegnato ad altri 13 preparatori fisici nella regione ed è stato il primo corso in assoluto. Spero di fare sempre di più, andrò anche nelle università a fare un po di pubblicità, perché è una figura che manca e che se si fosse farebbe crescere le società dal punto di vista della base. Non è solo la pesistica, è anche attività motoria dei bambini, coordinazione e tanto altro, tutti aspetti che vanno curati. Spero di far crescere la mia regione da questo punto di vista e dare una mano importante. Sono l’unica donna in tutta l’Italia ad essere responsabile, anche la regione stessa è rimasta stupita. Se poi ci sarà un riconoscimento che mi porterà ad altri livelli… ben venga!”.

Il suo più grande sogno è tinto di azzurro: “Ogni sportivo sogna di indossare la maglia della propria nazione. Mi è capitato in qualche raduno, ma entrare di ruolo in una realtà del genere dove sei in nazionale è tutta un’altra cosa!”.

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