Reggio, Cilea sold out per l’Aida: l’attesa è quasi finita
La grande lirica torna in città con l’Aida di Zeffirelli: spettacolo sold out per celebrare il 40° di Catonateatro
03 Aprile 2025 - 14:41 | Comunicato Stampa

L’attesa è finita. Il grande evento dell’Aida a Reggio Calabria vedrà il suo debutto venerdì 4 aprile alle 21, per poi essere rappresentata in replica domenica 6 alle 18. L’imponente allestimento ha preso forma in questi giorni grazie alle forze messe in campo sul territorio dalla Polis Cultura, che ha voluto fortemente l’Opera per festeggiare l’importante traguardo dei 40 anni di Catonateatro.
E la città ha risposto in maniera esemplare, con un Teatro Cilea esaurito in ogni ordine di posto (loggione compreso) per le due date previste.
Una produzione nata da un progetto lungo due anni
Un progetto che ha visto una gestazione lunga più di due anni e che si concretizza oggi grazie ad un rapporto ormai consolidato tra la storica organizzazione reggina e Filippo Arlìa, maestro concertatore e direttore d’orchestra dell’Opera stessa.
La spinta decisiva per realizzare questa grande impresa è arrivata dai tanti partner, locali e non, che hanno voluto contribuire sponsorizzando un evento così prestigioso con le loro aziende, restituendo così alla città una vetrina che travalica i confini regionali per affermarsi a livello nazionale.
Zeffirelli e la magia dell’Aida: la ripresa di un capolavoro
Un ruolo centrale in questa produzione lo riveste il nome del Maestro Franco Zeffirelli, la cui Aida, realizzata al Teatro di Busseto per il Centenario Verdiano, verrà riprodotta fedelmente grazie alla regia di Stefano Trespidi, all’epoca assistente di Zeffirelli e oggi vicedirettore artistico della Fondazione Arena di Verona.
L’Aida di Reggio Calabria vedrà sul palcoscenico del Teatro Cilea:
- Le scenografie firmate dal Maestro Franco Zeffirelli
- Le attrezzerie e i costumi originali creati da Anna Anni, costumista di fama internazionale
- Una regia fedele alla storica visione zeffirelliana
Un tocco d’autore reso ancora più prezioso dalla presenza, al debutto di venerdì sera, del figlio Filippo Zeffirelli, presidente della Fondazione Zeffirelli di Firenze, che ha ringraziato sentitamente Polis Cultura per aver scelto questa particolare versione dell’Opera.
Un cast d’eccellenza
- Aida: Maria Pia Piscitelli – soprano di fama internazionale con una carriera tra Europa e America
- Radamès: Gustavo Porta – tenore argentino, protagonista nei teatri d’opera di tutto il mondo
- Amneris: Veronica Simeoni – mezzosoprano esperta nel repertorio verdiano
- Amonasro: Carlos Almaguer – baritono di rilievo internazionale
- Ramfis: Viacheslav Strelkov – basso ucraino
- Re d’Egitto: Francesco Villella
Orchestra, Coro e Corpo di Ballo
- Direzione: Filippo Arlìa con l’Orchestra Filarmonica della Calabria
- Coro: Coro Lirico Siciliano, diretto da Francesco Costa
- Coreografie: Luc Bouy (riprese da Gaetano Petrosino), con Paola Saribas nel ruolo che fu di Carla Fracci
- Corpo di ballo: Rossana Dance di Reggio Calabria
Filippo Arlìa, classe 1989, è uno dei direttori d’orchestra più versatili e richiesti della sua generazione. Vanta concerti in oltre 30 paesi con importanti orchestre tra cui l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, la Haifa Symphony Orchestra, la Jerusalem Symphony Orchestra e i Virtuosi del Teatro alla Scala.
Il Coro Lirico Siciliano, fiore all’occhiello del panorama sinfonico italiano, ha eseguito Aida e La Traviata sotto la regia di Zeffirelli ed è stato insignito del Premio Golden Opera – Oscar della Lirica.