Al sindaco di Riace Mimmo Lucano il premio "Pio La Torre"

Sono il sindaco di Riace, Domenico Lucano, la segr

Sono il sindaco di Riace, Domenico Lucano, la segretaria generale della CGIL di Benevento, Rosita Galdiero, la giornalista del Mattino di Padova, Cristina Genesin, i vincitori del “Riconoscimento alla memoria di Pio La Torre” organizzato da Avviso Pubblico, Cgil e Federazione nazionale della stampa italiana.

“È importante – ha detto Franco La Torre, figlio di Pio La Torre – che questo Paese riporti in cima all’agenda politica i diritti costituzionali che la mafia calpesta quotidianamente. La recente sentenza su Mafia Capitale ci racconta l’evoluzione del fenomeno, che si scontra con alcune percezioni sulle mafie legate al passato e per questo errate. I passi che sono stati fatti in avanti nel contrasto alla criminalità organizzata sono straordinari, ma il cammino non è ancora concluso”.

Il Vicepresidente di Avviso Pubblico Renato Natale ha consegnato il premio agli amministratori: “Ho la sensazione che l’attenzione sull’antimafia e sulla legalità stia venendo meno nel nostro Paese, sia nella società che a livello politico. Ma resto un ottimista, perché credo che la società abbia in sé gli anticorpi per reagire. Il seme di questa reazione sta nella memoria di quanto è stato fatto fin qui”.

“Oggi noi raccontiamo delle storie, che hanno tutte dei tratti in comune – ha evidenziato il sindacalista Luciano Silvestri, che ha consegnato i premi ai sindacalisti – In un processo di invecchiamento della società, i premiati sono persone giovani, un aspetto non scontato che ci fa ben sperare per il futuro. Tutti si contraddistinguono per non arretrare di fronte alle minacce e per la continuità del loro impegno”.