Daniele Amerini, un insospettabile cittadino onorario

Daniele Amerini: tra i giocatori della Reggina alla corte di Mazzarri, centrocampista classe '74 arrivato in sordina dal Modena

Ristobottega

Correva l’anno 2006-2007, la Reggina dopo una cavalcata indimenticabile e per certi versi inspiegabile, si consegna alla storia. Gli amaranto ottengono una clamorosa salvezza in serie A nonostante i 15 punti di penalizzazione, poi diventati 11 nel corso del campionato. Una banda di eroi (guidata magistralmente da Mazzarri) tutti diventati cittadini onorari di Reggio Calabria, complice un’impresa che sembrava più che impossibile.

DANIELE AMERINI ALLA CORTE DI MAZZARRI


Tra i giocatori che facevano parte di quella Reggina (forse il meno noto, sicuramente il meno appariscente tra gli 11 titolari schierati da Mazzarri) c’era anche Daniele Amerini, di professione centrocampista. Classe ’74, arrivato in sordina dal Modena dopo una carriera spesa soprattutto in serie B, Amerini si guadagna la fiducia di Mazzarri e si palesa come cardine della mediana.

Sostanza e presenza, Amerini si fa notare poco ma difficilmente fa scendere il suo rendimento sotto la sufficienza. In occasione della gara interna con il Milan, a salvezza raggiunta e con un Granillo stracolmo, si toglie anche lo sfizio del primo e ultimo gol in maglia amaranto. Sottovoce, cosi come era arrivato dodici mesi prima, lascia lo Stretto e si trasferisce al Frosinone prima di chiudere la carriera nel 2009 al Modena.

Amerini, appese le scarpette al chiodo, è rimasto nel mondo del calcio come procuratore. Curiosamente, proprio negli ultimi giorni la sua storia è tornata ad intrecciarsi con quella della Reggina. L’ex centrocampista è infatti l’agente di Alessandro Provenzano, centrocampista classe ’91 arrivato nei giorni scorsi alla corte di Maurizi.