Ancora Italia Calabria: “Brunetti, a Reggio il caffè è offerto dalla ndrangheta”

"Reggio non ha bisogno dell’esercito, ma di amministratori onesti e capaci. Dichiarazioni di Brunetti pericolose"

Paolo Brunetti

“Destano sconcerto le dichiarazioni del FF in consiglio comunale sull’incontro avuto con la “Ministra” Lamorgese, con le quali afferma che la città è sotto la “cappa della ndrangheta”.

Ci domandiamo e poniamo la domanda a FF, da quale pulpito vengono mosse queste accuse alla città, quando ci troviamo:

un’amministrazione condannata e sospesa per abuso d’ufficio; un’amministrazione sotto inchiesta per brogli elettorali;

un’amministrazione con un debito ciclopico, un’amministrazione che non rispetta i termini per la presentazione di un bilancio già di per se in forte discussione, data la mancanza di trasparenza e legittimità;

un’amministrazione che in 5 anni non è stata in grado individuare il comandante della Polizia Municipale;

un’amministrazione che non è in grado a garantire i servizi essenziali alla città; si arroga il diritto di affermare che siamo Cittadini lordazzi, evasori e dulcis in fundo ndranghetisti.

Tali argomentazioni del FF sono farina del suo sacco o vogliono introdurre argomenti di distrazione sui reali problemi dell’amministrazione? Cosa dobbiamo aspettarci dopo tali gravi esternazioni?

Noi del Coordinamento X Reggio Città Metropolitana, ci domandiamo se il FF, il quale pare abbia coscienza di situazioni di “caffè pericolosi”, sia già andato presso la procura a dichiarare quanto di sua conoscenza con maggior dettaglio.

Simili pericolose e generiche dichiarazioni, in vista di una stagione estiva, dopo 2 anni di restrizioni, crisi e disagi, fanno solo male ai cittadini e al tessuto economico e sociale della città.

Simili personaggi con il loro agire sprovveduto e arrogante confermano ancora una volta di non amare la città. La città non ha bisogno dell’esercito, ma di amministratori onesti e capaci.