Apertura stadi, Spadafora: 'Valuteremo soluzione anche per serie B e C'

Stessi protocolli di sicurezza per le tre categorie, non per l'accesso al pubblico. Per ora...

La decisione arrivata nel pomeriggio di ieri e che riguarda l’apertura degli stadi fino ad un massimo di 1000 spettatori, è stata parecchio gradita dal mondo del calcio, ma non completamente. E’ stato per primo il presidente Gravina a manifestare perplessità per una decisione arrivata a metà, nel senso che, pur praticando gli stessi protocolli di sicurezza, per il momento l’accesso è consentito solo per le squadre di serie A. A tale proposito, si è espresso il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora:

“In vista della ripresa degli altri campionati valuteremo una soluzione equa anche per la serie B e Lega Pro.
Il mio obiettivo però è quello di consentire la partecipazione del pubblico per tutti gli sport e per tutte le categorie, arrivando a definire un protocollo unico che preveda una percentuale di spettatori in base alla capienza reale degli impianti: l’impegno che ci siamo presi durante l’incontro è quello di metterci subito al lavoro su questo. Occorre mantenere cautela, rigore e attenzione per riaprire bene, gradualmente, e non essere costretti a chiudere di nuovo: il quadro epidemiologico a livello europeo non è incoraggiante, noi dobbiamo stare attenti ed evitare precipitose fughe in avanti.