Arcomagno Patrimonio dell’Umanità UNESCO, si raccolgono le firme


Tra i paradisi naturali, talvolta nascosti, che la Calabria puó vantare c’è sicuramente quel tratto di costa che, nel territorio del Comune di San Nicola Arcella (Cosenza) va sotto il nome di Arcomagno. Uno sperone di roccia alta circa 100 metri sul livello del mare, offre un panorama mozzafiato sull’incantevole costa calabrese, abbracciando la vicina Isola di Dino e la zona circostante che comprende l’intero golfo di Policastro.

L’Amministrazione Comunale, anche per salvaguardare l´intera area che necessita della messa in sicurezza, ha lanciato la campagna di raccolta firme per proporre la Candidatura dell’Arcomagno e del punto panoramico “Belvedere La Villa” a beni appartenenti al Patrimonio dell’Umanità tutelato dall’UNESCO.

Il nome della localitá proviene dallo straordinadio Arco naturale scavato nel tempo dal mare attraverso la roccia. Proprio da lí si apre la via verso un mare cristallino e spiagge che ricordano bellezze d’oltreoceano. Arcomagno nelle scorse settimane é salito, suo malgrado, alla ribalta per l’ormai celeberrima pubblicitá della Calabria bersagliata dalla giornalista Selvaggia Lucarelli.

La grotta dell’Arcomagno trae origine dal processo di erosione marina di un promontorio di roccia calcarea di tipo dolomitico di età triassica, al cui interno sono presenti una piccola spiaggia ciottolosa ed una sorgente d’acqua che ne fanno un geosito di interesse scientifico, paesaggistico, didattico ed escursionistico di incomparabile bellezza, per la compresenza di punti panoramici e di vegetazione autoctona, ascrivibile alla macchia mediterranea.

CLICCA QUI per conoscere nei dettagli l’iniziativa lanciata dall’Amministrazione Comunale di San Nicola Arcella e per dare il proprio voto affinché Arcomagno possa diventare (come merita per lo splendore di un paesaggio irripetibile) Patrimonio dell’Umanità tutelato da Unesco.