Arresto Luca Gallo, Nicola Morra: 'Reggio Calabria non ha solo il problema della squadra di calcio'

"Spesso dietro le società sportive si nascondono anche interessi criminali", le parole del presidente della Commissione parlamentare antimafia

“Bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale è il reato contestato dai finanzieri di Catania all’imprenditore ed ex Presidente della Reggina Calcio Luca Gallo.

Per l’indagato il Gip ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari e il divieto temporaneo di esercitare l’attività imprenditoriale per il periodo di un anno e il sequestro preventivo della somma di circa un milione e 590 mila euro, oggetto di distrazione, a valere sui conti correnti bancari intestati o comunque nella sua disponibilità”.

 

Nicola Morra, presidente della Commissione parlamentare antimafia, commenta l’arresto di Luca Gallo facendo un riferimento ‘sibillino’ alle altre problematiche di Reggio Calabria.

“Le indagini, svolte dalle unità specializzate del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Catania, hanno riguardato le società “M & G Coop. Multiservizi Italia Società cooperativa in liquidazione” e la “M&G Cooperativa Multiservizi” in liquidazione”, con sede a Catania e operanti, rispettivamente, nel settore dei servizi di sostegno alle imprese e della somministrazione di lavoro interinale alle imprese, entrambe dichiarate fallite dal Tribunale di Catania nei primi mesi del 2021.

Le società sportive, non solo al Sud, risultano spesso oggetto di gestione allegra, dietro cui sovente si nascondono anche interessi criminali, votati a servirsi delle finte fatture per fare schifezze contabili.

E Reggio Calabria non ha solo il problema della società di calcio…”, la pungente osservazione di Morra.