Asp, Paris tuona: "Garantire le cure è un dovere, chi non lo fa è meglio si dedichi ad altro mestiere"

Nicola Paris contro la Triade Commissariale preoccupato per i tanti pazienti reggini

“Bisogna ridare certezze ad una Azienda sanitaria provinciale incapace di assicurare la salute dei cittadini”.

A tuonare contro la Triade Commissariale, il consigliere comunale Nicola Paris preoccupato per i tanti pazienti reggini che, puntualmente, denunciano situazioni di “degrado” sanitario e carenza di “attenzioni” da parte dell’Asp di Reggio Calabria.

“Ad oggi, possiamo tranquillamente constatare, purtroppo, che l’operato dei Commissari non ha sortito alcun risultato tangibile e la risposta a questo fallimento sono le richieste di aiuto dei cittadini alle istituzioni – afferma il consigliere Paris – La storia del piccolo Matteo, bimbo autistico di sei anni, in attesa che l’Asp dia seguito ai propri obblighi così come stabilito dal Tribunale di Reggio Calabria, o quella della signora Aicha, paziente emodializzata costretta ad andare a curarsi a Messina, è l’ulteriore dimostrazione della lontananza dei Commissari dai problemi degli ammalati. È indispensabile e urgente che la Commissione Straordinaria affronti in modo costruttivo le problematiche che mettono a rischio cittadini e operatori della stessa azienda sanitaria ormai, al collasso. Se per Aicha sembra sia stata trovata una momentanea soluzione “tampone”, non è così per il piccolo Matteo e gli altri bimbi autistici ancora in attesa di segnali positivi in risposta alle loro giuste e legittime aspettative. Guai se qualcuno dovesse improntare il proprio agire amministrativo come se garantire il diritto alla salute fosse una concessione personale. Garantire le cure è un dovere e chi non lo fa, forse, è meglio che si dedichi ad altro mestiere”.