Atam, il nuovo Ad Giuseppe Basile: 'Obiettivo migliorare i servizi ma attenzione ai costi'

"Le polemiche relative alle mie candidature con il Pd? Non rispondo, sono dovute alla campagna elettorale", le parole di Basile

ATAM, designato quale nuovo amministratore delegato l’avv. Giuseppe Basile, avvocato cassazionista. Con questa designazione si conclude il processo di cambio al vertice che era iniziato la settimana scorsa con la nomina, da parte dell’assemblea dei soci, dei componenti del consiglio di amministrazione: avv. Ezio Privitera Presidente, Avv. Melina Consuelo Sangiovanni e lo stesso avv. Giuseppe Basile quali consiglieri.

Ai microfoni di CityNow, Basile delinea quelli che saranno gli obiettivi e i prossimi step di Atam.

“Partiamo oggi con una nuova governance, con la volontà di risolvere i problemi esistenti, che non sono molti. Il primo obiettivo è quello di affrontare al meglio il piano di rientro, l’azienda negli ultimi anni ha subito un profondo risanamento prima con il prof. Gatto e successivamente con la gestione Perrelli.

Vogliamo proseguire nella politica di abbattimento dei costi e programmare le attività per aumentare i ricavi. Il margine che abbiamo dagli attuali bilanci viene assorbito dal piano di rientro. Anche in presenza di un piano di risanamento ci sono gli spazi per realizzare questi due obiettivi”, le parole di Basile.

Il nuovo Ad di Atam sottolinea come sia fondamentale migliorare i servizi dell’area metropolitana pensando anche ad un sistema integrato non basato esclusivamente sui bus.

“Atam deve servire meglio alcune zone della Città Metropolitana, migliorando i servizi. In un’ottica di sviluppo futuro il servizio integrato con Messina è una concreta possibilità ma prima bisogna pensare ai servizi del nostro territorio. Atam deve affiancare all’utilizzo dell’autobus altre modalità di trasporto, penso al car sharing e del treno sulla fascia ionica e tirrenica. Bisogna programmare e sviluppare questi strumenti di intermodalità sfruttando anche le risorse nazionali ed europee. I piedi però devono rimanere saldi al terreno sino a quando non usciremo dal pieno di rientro”.

Sulle polemiche relative ad una nomina secondo alcuni troppo politica e vicina al sindaco Falcomatà (Basile era stato candidato nelle file del Partito Democratico nelle elezioni del 2014), il diretto interessato taglia corto: “Non ho nulla da rispondere. Siamo in campagna elettorale e quindi sono polemiche dovute a questo”.